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Nessuno vuole andare in Audi: quali sono i piloti rimasti per il 2025?

nessuno vuole andare in audi: quali sono i piloti rimasti per il 2025?

Nessuno vuole andare in Audi: quali sono i piloti rimasti per il 2025?

Nico Hulkenberg ha già firmato, ma il secondo pilota è ancora lontano. Audi ha grandi progetti per l’ingresso in F1, ma non tutti i piloti sono desiderosi di entrare nel nuovo progetto. Carlos Sainz ed Esteban Ocon preferiscono altre squadre, quindi chi rimane?

Il team di Formula 1 si chiama attualmente Stake ed è noto ai più come Sauber. Tuttavia, è Audi che sta lavorando in background per fare il suo ingresso in questo sport. Andreas Seidl è l’uomo di punta, James Key è il tecnico e con Nico Hulkenberg è già stato annunciato il primo pilota della nuova era. Il secondo, invece, deve ancora essere annunciato.

Non è un segreto che Audi avesse messo gli occhi su Carlos Sainz e che avrebbe preferito presentarlo già da ora. Lo spagnolo sta per lasciare la Ferrari e aveva già un legame con la casa tedesca grazie a suo padre Carlos Sainz Sr, che è riuscito a vincere il Rally Dakar con Audi. Sembrava un’aggiunta logica, soprattutto perché Audi diventerà un vero e proprio factory team a partire dal 2026. Tuttavia, l’accordo con Sainz non sembra concretizzarsi.

Perché Sainz sceglie la Williams

Inizialmente Sainz sperava di ottenere un posto alla Red Bull Racing o alla Mercedes, ma entrambi i team gli hanno comunicato che non è un’opzione. Audi sembrava l’alternativa più logica, ma Sainz è poi scivolato verso Alpine e Williams. Quest’ultima squadra in particolare ha impressionato lo spagnolo sotto la guida di James Vowles.

A prima vista, si tratta di una scelta strana. La Williams è un team di clienti e, come la Sauber, è ancora lontana dalle prime posizioni. Nel paddock, tuttavia, è sempre più chiaro che c’è molta fiducia nel motore 2026 della Mercedes, mentre ci sono alcuni dubbi sui nuovi progetti di Red Bull Powertrains e Audi. Questo rende un pilota come Sainz più propenso a prendere in considerazione un passaggio a un team di clienti Mercedes, piuttosto che a un team di fabbrica che deve partire da zero.

Tra l’altro, Sainz non è l’unico: anche Esteban Ocon è entrato in gioco come secondo pilota di Audi. Tuttavia, il francese, che negli ultimi mesi non si è fatto apprezzare da Alpine e che lascerà il team a fine stagione, è in lizza anche per la Haas come pilota esperto al fianco di Oliver Bearman. Lo stesso Ocon, per quanto possa sembrare assurdo, preferirebbe andare alla Haas piuttosto che all’Audi.

Non si può escludere che Sainz o Ocon possano comunque finire all’Audi. Sainz non ha ancora messo nero su bianco con la Williams e Ocon è in competizione per il posto alla Haas. Quindi i due potrebbero ancora finire all’Audi, ma il costruttore tedesco non sembra essere la prima scelta. Di conseguenza, lo sguardo deve essere rivolto all’opzione numero tre o forse all’opzione numero quattro.

La Red Bull mette in crisi l’Audi

L’opzione numero tre era, o è, Yuki Tsunoda. Il giapponese si adatta al profilo di Audi: il nuovo pilota deve avere già esperienza in F1 ed essere troppo veloce per superare il suo compagno di squadra. Tsunoda si è sviluppato molto bene nel corso di quattro anni presso la scuderia gemella della Red Bull Racing e sembra stia perdendo sempre più le sue caratteristiche.

Il problema di Tsunoda è la durata del suo contratto. Il contratto di Tsunoda scadeva alla fine del 2024, ma la Red Bull ha tolto l’opzione di estendere il contratto per un altro anno. Una mossa intelligente da parte di Red Bull, che ha saputo che Tsunoda era nel mirino di Audi, Haas e Alpine. Se una di queste squadre vuole Tsunoda ora, è necessario sborsare del denaro.

La Red Bull ha usato questo trucco in precedenza con Pierre Gasly. Anche il francese sembrava essere fuori dall’organizzazione della Red Bull, ma si è impegnato comunque per un periodo più lungo. Di conseguenza, Alpine ha dovuto pagare una tassa per liberarlo. La domanda è se Audi sia disposta a farlo. La tassa di trasferimento comporta anche un certo livello di aspettative, ma d’altra parte è difficile immaginare che Audi si ritrovi presto con il quarto nome della lista come secondo pilota.

Guardando il profilo di Audi, non rimangono molte opzioni. Pierre Gasly ha esperienza e una vittoria in gara, ma finora ha perso nel duello con Ocon. Lo stesso vale per Daniel Ricciardo. Anche lui è un pilota esperto e plurivincitore di gare, ma alla McLaren e ora alla Red Bull, sconfitto dal suo compagno di squadra.

Il pilota che rimane è Valtteri Bottas. Il finlandese è chiaramente alla ricerca di un posto in un’altra squadra. Bottas è stato in trattativa con Williams e Alpine ma non è la prima scelta di nessuna delle due squadre. Sebbene Bottas stesso abbia dichiarato di essere sicuro al 99% di tornare sulla griglia di partenza della F1 nel 2025, la firma è ancora in sospeso.

L’aspetto ironico di un possibile accordo con Bottas è che il finlandese è stato a lungo parte del team Sauber. Tuttavia, Audi è chiaramente andata alla ricerca di un candidato migliore e ha parlato con diversi piloti, ma potrebbe comunque finire con Bottas.

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