Il marchio tech cinese Xiaomi ha presentato la sua prima auto elettrica, la berlina sportiva SU7. Pur non trattandosi del primo produttore di smartphone che decide di lanciarsi nel mercato dell’automotive (ci sono anche Sony, Apple e Huawei), la Xiaomi è la prima di queste aziende ad aver presentato un modello definitivo, pronto a debuttare già nella prima metà del prossimo anno. Le intenzioni per fare bene sui vari mercati globali ci sono tutte: durante l’EV Technology Launch, il ceo del marchio, Lei Jun, ha sottolineato come la SU7 “dev’essere un successo”. D’altronde per la sua nuova sezione automotive la Xiaomi ha stanziato la bellezza di 10 miliardi di dollari spalmati in un decennio.
Berlina di segmento E. Lunga poco meno di cinque metri (4.997 mm), con un passo di tre metri esatti, la Xiaomi SU7 è larga 1.963 mm, alta 1.440 mm e vanta un’aerodinamica attiva molto curata, con un Cx di soli 0,195. Oltre che spazioso, l’abitacolo sarà particolarmente luminoso, grazie al tetto panoramico di vetro (schermato contro i raggi UV) con una superficie di 5,35 metri quadrati. Il diametro di sterzata è di 11,4 metri. Il bagagliaio ha una capacità massima di 517 litri, a cui si aggiungono altri 105 litri nel frunk anteriore, 21 più degli 84 offerti dalla Porsche Taycan, un modello utilizzato dalla Xiaomi come metro di paragone per presentare i dati tecnici della sua nuova berlina.
Prestazioni da vera sportiva. Nello snocciolare le specifiche tecniche della SU7, non è mancato il confronto con la Porsche Taycan Turbo:
- Potenza: 673 CV / 830 Nm (Taycan Turbo: 625 CV / 850 Nm)
- Velocità massima: 265 km/h (Taycan Turbo: 260 km/h)
- 0-100 km/h: 2,78 secondi (Taycan Turbo: 2,93 secondi)
- 0-200 km/h: 10,67 secondi (Taycan Turbo: 11,05 secondi)
- 80-120 km/h: 1,61 secondi (Taycan Turbo: 1,95 secondi)
- Frenata da 100 km/h: 33,3 metri (Taycan Turbo: 34 metri)
I freni sono Brembo a quattro pistoncini, mentre l’auto ha una gestione attiva dell’aerodinamica e del rollio. Alle modalità di guida pre-impostate se ne possono affiancare altre personalizzate, eventualmente da condividere con altri utenti. Sul fronte della sicurezza, la Xiaomi ha comunicato che la SU7 ha conquistato cinque stelle nei test dei principali enti certificatori, Euro Ncap compreso. Nel 2025 dovrebbe essere introdotto lo Xiaomi Pilot per la guida assistita di livello 3.
Ricarica ultrarapida. La Xiaomi SU7 è realizzata su una nuova architettura per auto elettriche sviluppata internamente dal costruttore cinese, chiamata – non senza una punta di presunzione – Modena. Dotata di tecnologia a 800 Volt, permette di ricaricare 220 km in cinque minuti, e 390 in soli 10 minuti, quasi il doppio rispetto alla Tesla Model S, che nello stesso lasso di tempo ne incamera “solo” 225. La batteria, alloggiata all’interno del pianale, è prodotta dalla Catl e ha una capacità sfruttabile di 101 kWh, per un’autonomia dichiarata di ben 800 km, il 10% in più rispetto alle Mercedes-Benz EQS (720 km) e alla già citata Model S (715 km).
Come uno smartphone. Il “cuore pulsante” della SU7 sarà il sistema operativo HyperOS, che punta a offrire “un’esperienza interattiva del tutto analoga a quella di uno smartphone” e che proporrà una completa integrazione con l’ecosistema di prodotti Xiaomi, che si tratti del telefono in tasca o degli elettrodomestici smart per la casa. La plancia, lineare e dalle linee essenziali, è dominata dallo schermo da 16,1” dell’infotainment, sotto il quale si può applicare una originale plancetta – removibile – di comandi fisici. Nella console centrale sono presenti altri pulsanti per comandare la temperatura del climatizzatore e la velocità delle ventole, l’apertura dello spoiler (“per far vedere agli amici come funziona”, dice scherzando Lei Jun) e l’altezza da terra delle sospensioni ad aria. Queste ultime lavorano in combinazione con le telecamere anteriori per leggere le asperità della strada (fino a 500 metri), così da anticiparle per tempo e adeguarsi agli eventuali ostacoli.
Sedili intelligenti. Sportivi e di pelle Nappa (nera, rossa o bianca), dotati di cuscini in memory foam, regolazioni elettriche, funzioni di ventilazione e riscaldamento, i sedili della SU7 sono collegati ai sensori dell’auto per modificare dinamicamente l’imbottitura laterale in base ai cambi di direzione e trattenere il corpo del conducente. La dotazione è completata da luci ambientali dinamiche e da un impianto stereo con ben 25 altoparlanti compatibile con il protocollo Dolby Atmos.
Due versioni. La berlina sarà disponibile in due versioni: la SU7 Max, con due motori e trazione integrale (con le specifiche tecniche viste sopra), e la SU7 “base”, con un solo motore da 299 CV al posteriore, 0-100 in 5,28 secondi, velocità massima di 210 km/h e autonomia di 668 km (la capacità della batteria non è stata comunicata). Entro la fine del 2024 potrebbe debuttare anche una terza versione, con batteria da 150 kWh e 1.200 km di autonomia. Tre le colorazioni disponibili per tutte: Aqua Blue, Verdant Green e Mineral Gray.
Telefono e orologio coordinati. Per celebrare il lancio della SU7, la Xiaomi ha presentato due versioni speciali dello Xiaomi 14 e dello smartwatch Watch 2 Pro, nelle stesse colorazioni Aqua Blue e Verdant Green della macchina. Già disponibili, almeno sul mercato cinese, allo stesso prezzo dei modelli standard.
Incognita sul prezzo. La Casa cinese ha svelato praticamente ogni dato della sua prima automobile, tranne il prezzo. Possiamo solo immaginare, visti i continui confronti con la Porsche Taycan Turbo, che il listino della versione più potente SU7 Max sarà inferiore a quello della sportiva elettrica tedesca, che costa 169.930 euro. Considerate le dimensioni, le prestazioni e la dotazione tecnologica, non ci sarebbe da meravigliarsi se il prezzo di partenza del modello single motor si aggirerà attorno ai 100 mila euro.
![Xiaomi SU7: ecco come parcheggia da solo in un garage multi-livello [VIDEO]](https://cdn.it.topcarnews.info/wp-content/uploads/2024/01/02144126/xiaomi-su7-ecco-come-parcheggia-da-solo-in-un-garage-multi-livello-video1704192086.jpg)
