È abbastanza chiaro che le ambizioni nel settore automotive della Xiaomi non si possano esaurire con la SU7 presentata oggi, una berlina di segmento E con un prezzo di lancio che potrebbe aggirarsi attorno ai 100mila euro. Non solo per via dell’investimento decennale di 10 miliardi di dollari fatto dalla Casa cinese, ma anche e soprattutto perché stiamo parlando di un produttore di elettronica di largo consumo, conosciuto e apprezzato anche per l’ottimo rapporto qualità prezzo dei suoi prodotti.
Una coupé in arrivo? Se da un lato è comprensibile la strategia di partire con un modello di fascia alta, capace di attirare l’attenzione del pubblico e di garantire un’elevata marginalità, è altrettanto inevitabile che la gamma sia destinata ad ampliarsi quanto prima. Magari con una coupé a due porte, come sembrano far capire alcuni indizi disseminati qua e là nel materiale di presentazione della SU7.
Indizio #1. Il primo segnale in questo senso arriva dalla slide del pianale Modena proiettata durante la presentazione dell’auto, specifico per modelli a batteria e sviluppato internamente dalla Xiaomi. Sotto la scritta compare infatti la silhouette di una filante coupé a due porte, con un pronunciato spoiler sulla coda e un tratto che mette in evidenza le “spalle” dei passaruota posteriori.
Indizio #2. Il secondo indizio, ammesso che di questo si tratti, sta in un paio di fotogrammi trasmessi nel corso della presentazione della SU7, quando Lei Jun, ceo della Xiaomi, ha presentato Chris Bangle (storico designer della BMW) come consulente di design per il gruppo. Nel video della sua prima visita nel centro design della Casa cinese si intravedono due modelli coperti da un telo nero con una coda molto più sportiva rispetto a quella della SU7. Lo stesso video si conclude con la breve inquadratura di una coupé, la stessa già vista nell’immagine del pianale, e il designer tedesco che si chiede: “Ok, what’s next?” (“Cosa viene dopo?”).
Sono solo ipotesi. In attesa di comunicazioni ufficiali che potrebbero arrivare nei prossimi mesi, magari nell’imminenza del debutto della SU7 sul mercato, val la pena ribadire ancora una volta che si tratta di congetture, non confermate in alcun modo dalla Xiaomi. Quelli che si vedono nel filmato potrebbero benissimo essere mock-up di pre-produzione, prototipi e semplici esercizi di stile. Ma allora, vien da chiedersi, perché farli vedere, mettendoli anche in evidenza (come nel caso del pianale) durante la presentazione della berlina?
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