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Toyota Yaris Cross, restyling di sostanza per la giapponese

La vettura della casa nipponica aggiunge una nuova motorizzazione ibrida e tanta sostanza grazie al nuovo restyling.

toyota yaris cross, restyling di sostanza per la giapponese

Toyota Yaris Cross restyling – Foto credits Toyota press

Nessuna rivoluzione, ma un’evoluzione fatta di sostanza più che di apparenza. Si può riassumere così il restyling della nuova Toyota Yaris Cross, uno dei modelli più apprezzati dagli automobilisti italiani, che ha deciso di rinunciare agli effetti speciali per puntare su ciò che conta davvero,

Il restyling del modello, infatti, porta in dote diverse novità che puntano a migliorare il feeling di guida dell’automobilista sia alla vita a bordo. Senza rinunciare a una massiccia iniezione di tecnologia anche alla voce sicurezza e una nuova motorizzazione, ovviamente ibrida.

Toyota Yaris Cross, sostanza più che apparenza

I cambiamenti più importanti nella nuova Yaris Cross sono invisibili all’occhio. Questo perché nascosti dalla carrozzeria. A partire dal propulsore perché adesso, alla classica variante da 115 CV, si affianca quella da 130 CV. Quest’ultima – ridefinita dal marchio Hybrid 130 – offre prestazioni migliori nello 0-100 km/h. Ad incidere sul dato ci sono le modifiche apportate alla centralina di controllo della potenza (PCU), che ora garantisce un aumento del 12% della potenza totale del sistema. Allo stesso tempo, la coppia del motore MG2 è stata aumentata su tutto il range di giri, con un incremento del 30% della coppia massima da 141 a 185 Nm.

Modifiche che, però, non vanno ad  inficiare sul valore dei consumi. Tanto che la nuova versione da 130 CV e 185 Nm promette tra i 4,5 e i 5,2 litri per percorrere 100 km lasicando praticamente invariato il valore rispetto alla versione meno precedente che offre un consumo tra i 4,5 e i 5,1 per coprire la stessa distanza.

toyota yaris cross, restyling di sostanza per la giapponese

La nuova Toyota Yaris Cross – Foto credits Toyota press

Per quanto riguarda l’abitacolo, invece, ecco che arriva la strumentazione completamente digitale da 12,3′‘ che permette di selezionare quattro differenti grafiche personalizzate mentre il sistema dell’infotainment da 9 o 10,5″ offre applicazioni su base cloud, ha una maggiore capacità di calcolo e un nuovo sistema di comandi vocali attivabile tramite la frase “Hey Toyota”. A completare il tutto, poi, ecco anche l’applicazione MyT, che permette di trasformare il proprio smartphone nelle chiavi digitali del veicolo, oltre a tutta una serie di funzione dedicate.

Cresce, e anche in maniera importante, la dotazione degli ADAS, ora anche più efficienti. Con il pacchetto T-Mate si aggiornano anche i sistemi di aiuto alla guida. Mentre grazie alla connessione di bordo, è possibile ricevere aggiornamenti software da remoto e tutti i dispositivi (radar, sensori e telecamere) sono ora capaci di lavorare in maniera più precisa e quindi più efficace. La frenata automatica, poi, riconosce anche le motociclette e al pacchetto di aiuti va ad aggiungersi pure l’Emergency Driving Stop System, che ferma la vettura in caso di malore del conducente.

Saranno quattro, infine, gli allestimenti proposti dal marchio giapponese. Si tratta di Active, Trend, Lounge e GR Sport, a cui si aggiunge la nuova Premiere Edition solo per qualche mese. Il listino prezzi parte dai 28.650 euro dell’entry level, mentre si sale fino a 33.400 euro per la versione con il powertrain più potente. Il nuovo motore, infine, è opzionabile a partire dall’allestimento Trend mentre è di serie per gli allestimenti superiori.

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