Test sui veicoli in Giappone
Le richieste di certificazione per queste auto includevano «dati inadeguati» nei test di protezione dei pedoni e degli occupanti del veicolo, o «errori nei crash test». Al momento, tuttavia, ha dichiarato il primo costruttore auto mondiale in un comunicato, «Non sussistono violazioni di leggi e regolamenti. Di conseguenza, non è necessario interrompere l’utilizzo dei veicoli in questione». Il gruppo si è tuttavia adeguato all’ingiunzione del ministero sospendendo le vendite e le consegne in Giappone dei tre modelli interessati e attualmente ancora prodotti nel Paese: la Corolla Fielder, la berlina Corolla Axio e il Suv compatto Yaris Cross. Il presidente di Toyota, Akio Toyoda, terrà una conferenza stampa nel corso della giornata per aggiornamenti sul caso, ha dichiarato l’azienda.