Molto meno iconica e "pura", l'alternativa 5 porte della Mini si rivolge a un pubblico più ampio, con esigenze imprescindibili di versatilità e facilità di accesso a bordo
Restava ancora una versione dell’universo Mini da aggiornare all’ultima generazione. Eccola. Nuova Mini Cooper 5 porte segue le novità della 3 porte – termica ed elettrica -, della Countryman e dell’inedita Paceman, per rilanciare quale alternativa “pratica” e versatile rispetto alla storica carrozzeria tre porte.
Motori solo benzina, tre e quattro cilindri
Sotto al cofano, due alternative: benzina 3 cilindri, unità destinata a Cooper C; benzina 4 cilindri, su Cooper S. Cooper C sviluppa 156 cavalli e 230 Nm dal millecinque turbo, sufficienti a scattare in 8″ netti sullo 0-100 km/h e fare i 225 km/h di velocità massima. Consumi ed emissioni restano su valori interessanti: 6 lt/100 km (136 g/km).
Tutt’altra proposta per Mini Cooper S 5 porte, il 2 litri spinge forte con 204 cavalli e 300 Nm, a fronte di un incremento dei consumi dichiarato da Mini nell’ordine dei 0,3 litri/100 km rispetto a Cooper C: 6,3 lt/100 km/ (Co2 da 141 g/km). In accelerazione dichiara 6″8, mentre la velocità massima è di 242 km/h.
Interni minimalisti e hi-tech: convincono
Può considerarsi una generazione rivoluzionaria, quella della Mini 2024, tre e cinque porte. Se è radicale il cambiamento di stile esterno, lo è ancor di più all’interno, dove spiccano i materiali sostenibili (tessuti da plastica riciclata) fino alle alternative in finta pelle. Parola d’ordine: “sostenibilità”.
Interessante l’architettura stilistica della plancia, estremamente pulita e con l’infotainment-strumentazione al centro che su 24 centimetri di diametro racchiude tutti i comandi e le informazioni utili.
Le possibilità di personalizzazione passano anche dall’head up display, dalla navigazione con mappe 3D, fino alla Digital Key Plus che trasforma lo smartphone in chiave NFC.