Motori

Renault

Sport

Dakar | Camion, Tappa 10: Huzink bis con Renault, Macik controlla

dakar | camion, tappa 10: huzink bis con renault, macik controlla

#615 Jongbloed Dakar Team: Gert Huzink, Martin Roesink, Rob Buursen

La Renault può festeggiare di nuovo: Gerd Huzink ha meritato la seconda vittoria nella 46esima edizione della Dakar con il C460 Hybrid, l’unico camion ibrido che già nella passata edizione si era aggiudicato una tappa.

L’olandese, non essendo in lizza per le posizioni che contano (è 12esimo nell’assoluta con un distacco di oltre 58 ore, di cui 32 di penalità) dopo il rovinoso capottamento nelle fasi iniziali, viene lasciato libero di fare la sua gara, per cui il leader Martin Macik si limita a controllare e precedere gli avversari da podio che, invece, continuano a vedere dilatare i loro distacchi dall’Iveco Powerstar della MM Technology.

Huzink, comunque, sta ricevendo le conferme che cercava: il mezzo Renault, raggiunta una certa affidabilità, si sta rivelando particolarmente veloce anche nei tratti più impegnativi, segno che è un camion che in futuro si dovrà tenere in maggiore considerazione. Gerd, in maniera un po’ troppo ottimistica, sperava di poter lottare per il podio già quest’anno, ma i fatti testimoniano che il marchio transalpino può essere competitivo e, al momento, la pecca più grande è che Huzink corre da solo contro una selva di Iveco Powerstar.

La decima speciale di 371 km nell’anello di Alula, ha visto Huzink marcato a vista dal ceco Macik: il capo classifica ha fatto in modo di evitare i guai nei quali è finito, invece, Mitchel Van den Brink. Il 21enne dell’Eurol Rallysport ha lasciato sulla strada un’1.20’ dopo una giornata molto difficile che gli ha permesso di chiudere la tappa al 15esimo posto.

Va detto che Van Den Brink ha potuto contare sull’aiuto di Vic Versteijnen che si è fermato per aiutare il connazionale, scortandolo fino al traguardo. L’olandese ha rinunciato all’idea di inseguire nella generale il quinto posto di Janus Van Kasteren e si è messo a disposizione del giovane collega che resta terzo assoluto, ma ha divaricato a tre ore e mezza il divario dall’imprendibile Macik.

Chi ha goduto è Ales Loprais, saldamente secondo con il Praga V4S DKR, ma anche il ceco che oggi ha chiuso il tratto cronometrato quarto a una dozzina di minuti da Huzink, ha sfondato le due ore da Macik.

Giornata positiva per Michiel Becx, settimo nella generale, ma terzo di tappa, per la prima volta in zona podio con il suo Powerstar assistito dallo staff di De Rooy. Sei Iveco nelle prime sette posizioni, che diventano otto nei primi dieci, testimoniano la superiorità indiscussa dei mezzi italiani. Oltre al Praga di Loprais secondo, c’è solo l’Hino di Sugawara, ottavo, a rompere la sequenza dei camion Iveco.

Per concludere il quadro di giornata è bello vedere che Claudio Bellina, tornato nella Top 10, con il Powerstar dell’Italtrans curato dalla MM Technology, ha il potenziale per andare all’attacco dell’equipaggio nipponico.

Dakar 2024 – Classifica generale Camion

Tappa 10: Alula – Alula

Speciale: 371 km; Trasferimento: 241; Totale: 612 km

POS. Pilota/Meccanico/Navigatore Camion Tempo/distacco
1. Macik-Svanda-Tomasek Iveco Powerstar in 47.07’48”
2. Loprais-Valtr jr-Stross Praga V4S DKR a 2.06’08”
3. Van den Brink M.-De Pol-Torrallardona Iveco Powerstar a 3.31’46”
4. Van Kasteren-Snijders-Rodewald Iveco Powerstar a 4.51’28”
5. Versteijnen-Van der Sanede-Van Dal Iveco Powerstar a 8.56’54”
6. Becx-Kuijpers-Van Ginkel Iveco Powerstar a 10.56’53”
7. Sugawara-Somemiya-Mochizuki Hino 600 a 16.25’54”
8. Bellina-Gotti-Arnoletti Iveco Powerstar a 17.09’42”
9. De Groot B.-Boogaard-Hofmans Iveco Powerstar a 19.03’13”
10. De Groot R.-Hulsenbosch-Van Rooij Iveco T Way a 45’36’15”

 

TOP STORIES

Top List in the World