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Renault Rafale, la prova del SUV coupé ibrido da 200 CV

Spaziosa, ben rifinita e con uno stile deciso. Ha le quattro ruote sterzanti e sistemi ADAS precisi, ma certi dettagli sono migliorabili

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Uscita di scena la Talisman, Renault ha una nuova ammiraglia che risponde al nome di Rafale e che, come già sapete, é un SUV, cioè il tipo di carrozzeria che va per la maggiore nella categoria di auto di segmento D.

O meglio un SUV coupé, visto che quello votato alla razionalità e alla versatilità é già in gamma, e cioè la Espace. Proprio con quest’ultima la Rafale condivide la piattaforma e gran parte dei contenuti, pur riuscendo a delineare un carattere tutto suo. L’ho provata sulle strade attorno a Siviglia, nella stessa Spagna nella quale é prodotta, a Palencia.

Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Renault Rafale: Esterni

Le dimensioni della Renault Rafale sono quelle di un suv medio lungo 4,71 metri, alto 1,61 e largo 1,86. Il passo, cioè l’interasse, é di 2,74 m. Rispetto alla Austral, che é basata sulla stessa piattaforma, la CMF-CD, le carreggiate sono però state allargate di 4 centimetri.

Renault Rafale, il design

L’impressione dunque é quella di un SUV ben piantato a terra, con forme massicce ma anche aerodinamiche per quanto riguarda l’andamento del tetto e della coda. Molto curioso il trattamento per la calandra anteriore, che dietro a piccole losanghe nere nasconde una tinta che dà tridimensionalità.

Renault Rafale, il design

I gruppi ottici sono sdoppiati: sopra i proiettori sono anche Matrix LED, sotto invece ci sono le luci diurne che riprendono la forma del rombo. Dietro, invece, le calotte sono trasparenti e i segmenti rossi sono visibili solo ad auto accesa. I cerchi, infine, sono da 20 pollici.

Renault Rafale, il design

Renault Rafale, il design

Renault Rafale: Interni

Se l’impostazione generale della plancia é la stessa della Espace, fa un passo avanti la cura nella scelta dei materiali utilizzati per le varie rifiniture. Sulla Esprit Alpine della mia prova, cioè l’allestimento top di gamma, ho potuto apprezzare i rivestimenti in Alcantara sui sedili e la simil pelle che ricopre volante e pannelli porta. Bel tocco anche la moquette azzurra all’interno dei vani laterali: un tocco che molte premium non hanno.

Renault Rafale, gli interni

Il sistema di infotainment sfrutta un display verticale da 12 pollici ed é basato su Android Automltive. Ciò significa che Google Maps é integrato, così come Waze, Google Assistant e tante altre app che si possono scaricare e aggiornare proprio come si trattasse di uno smartphone. A proposito, Apple CarPlay e Android Auto sono di serie e anche senza filo. Il cruscotto digitale, invece, misura 12,3 pollici e ha una risoluzione elevata e grafiche chiare.

Renault Rafale, gli interni

Scenografico il tunnel centrale col maniglione di ispirazione aeronautica che aiuta a poggiare il gomito per utilizzare i tasti touch della climatizzazione e che ospita, alla base, la ricarica ad induzione per smartphone. Muovendo in avanti o indietro la base, si svelano rispettivamente un doppio portabicchieri con tre prese elettriche oppure un pozzetto. C’è un altro portaoggetti poi sotto al bracciolo, che non é regolabile, mentre torna la moquette nel cassetto davanti al passeggero.

Renault Rafale, gli interni

Utile poi il portaocchiali che ha anche lo specchio per vedere cosa avviene sui sedili posteriori. A questo proposito, i sedili della terza fila sono accoglienti e non ci sono problemi di spazio né per le ginocchia ne per la testa, anche dei più alti, e al centro il tunnel é poco pronunciato. Ci sono anche le bocchette dell’aria e due prese USB-C, ma la chicca é il bracciolo che integra dei vani rivestiti, altre due prese e, soprattutto, un sistema rotante con due supporti per delle bottigliette e per incastrare tablet o telefoni in modo da intrattenere chi siede.

Renault Rafale, gli interni

Renault Rafale, gli interni

Generoso il bagagliaio con una capacità minima di 627 litri mentre supera i 1.900 con il divano abbattuto in configurazione 40:20:40. Sotto al piano di carico c’è spazio anche per la ruota di scorta, optional, ma non per la cappelliera. Completano da dotazione quattro ganci alti e una presa 12V. Un po’ scomoda l’apertura, ribassata: è facile sporcarsi le mani alla ricerca del pulsante.

Renault Rafale, gli interni

Renault Rafale, gli interni

Renault Rafale: Guida 

La Renault Rafale é offerta esclusivamente con motorizzazioni ibride. Sul finire del 2024 arriva anche la plug-in 4×4 da 300 CV, mentre quella che ho guidato vanta un powertrain full hybrid da 200 CV totali, ottenuti con la combinazione di tre motori, con trazione anteriore.

Renault Rafale su strada

Il benzina é un 1.2 tre cilindri che eroga 130 CV e 205 Nm. Il motore elettrico di trazione invece eroga 50 kW, cioè 70 CV, e infine c’è un terzo elettrico che ha le funzioni di avviamento e generatore e di azionamento del cambio automatico, cioè un’unità multimodale che consente un utilizzo in serie-parallelo.

In parole semplici, significa che la Rafale può muoversi solo in elettrico ma anche solo col motore termico, oppure quest’ultimo può funzionare da solo generatore di energia per caricare la batteria agli ioni di litio da 2 kWh. Il funzionamento è completamente automatico e demandato alla centraline dell’auto che sanno come ottimizzare l’efficienza e le prestazioni, privilegiando la guida in elettrico appena ci sono le condizioni più adatte.

Renault Rafale su strada

Ciò che il guidatore può fare è giocare con le modalità di guida Multisense, per un carattere più confortevole o sportivo della Rafale, e con i paddle al volante tramite i quali impostare, su quattro livelli diversi, l’intensità della frenata rigenerativa al rilascio del pedale dell’acceleratore. Così in velocità si può magari impostare il livello minimo e sfruttare il veleggiamento, con il benzina spento, e al contrario in città guidare con un freno motore che massimizza il recupero.

Un altro parametro interessante da poter personalizzare è il grado di sterzata dell’asse posteriore quando è presente il sistema opzionale 4Control. In questo modo, le ruote dietro della Rafale sterzano fino a 5° in controfase alle basse velocità, rendendola più agile e manovrabile, e fino a 1° in fase quando invece, con andature più decise, vengono premiate la stabilità e la direzionali.

Renault Rafale su strada

La Rafale, in sintesi, da buona – anzi, ottima – tradizione Renault, si guida molto bene. È intuitiva e piacevole, grazie a uno sterzo preciso e un assetto, con Multilink all’anteriore e al posteriore, tarato in maniera bilanciata affinché la compostezza di guida e la capacità di assorbimento delle irregolarità vadano a braccetto. E questo senza sospensioni a controllo elettronico.

Il powertrain ibrido assicura una fluidità di marcia elevata, messa in crisi però quando si affonda il pedale dell’acceleratore con vigore perché, in quel caso, sembra che il cambio faccia un po’ fatica a garantire un’erogazione immediata. Lo 0-100 si fa in 8,9″ e la velocità di punta è di 180 km/h.

Renault Rafale su strada

Ricca e ben tarata la dotazione di dispositivi ADAS, che garantisce un livello 2 – quello più avanzato ad oggi – di guida assistita. Non solo in autostrada ma anche in città, dove tra l’altro ho apprezzato la posizione di guida rialzata e la telecamera perimetrale che aiuta in manovra. Avrei preferito dei poggiatesta a scomparsa dietro, così che la visibilità attraverso il lunotto inclinato potesse migliorare quando non ci sono passeggeri dietro. Ultimo dettaglio migliorabile: gli inserti in piano black su volante e sulla plancia creano dei riflessi fastidiosi quando si guida controluce.

Renault Rafale: Prezzi

La gamma è estremamente semplice: un solo motore – in attesa che arrivi la variante plug-in – e due allestimenti, il Tech e la Esprit Alpine che avete visto nel video. Costano, rispettivamente, 43.700 euro e 48.200 euro.

Renault Rafale

La dotazione è piuttosto ricca per entrambe le versioni. A seconda dell’allestimento, però, restano da pagare la ruota di scorta, 300 euro, le quattro ruote sterzanti, 1.500 euro, l’head-up display, 700 euro. Col pacchetto Advanced Driving Assist, per 1.500 euro, l’ausilio alla guida è completo e ci sono anche i fari a matrice di LED.

Suzuki Vitara 1.4 48 V AT AWD

  • Lunghezza: 4,17 m
  • Altezza: 1,61 m
  • Larghezza: 1,86 m
  • Motore: 1.2 benzina + 2 elettrici
  • Potenza: 130 CV
  • Coppia Massima: 205 Nm
  • Trazione: Anteriore
  • Accelerazione 0-60 mph: 8,9″
  • Velocità Massima: 180 km/h

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