La particolarità stilistica è di certo l'assenza del vetro posteriore. Una scelta che si riflette sull'abitabilità interna e sull'unicità delle proporzioni del crossover elettrico
- Stile senza eguali
- Dimensioni da grande e altezza contenuta
- Due Long Range, a motore doppio o trazione posteriore
- Infotainment targato Android-Google
Racconta qualcosa di decisamente inedito, Polestar 4. Il suv (meglio: crossover, vedremo presto perché) si posiziona nel segmento D ma, diversamente dalla totalità dei suv-coupé, non nasce come un’ordinaria trasformazione dal Polestar 3 in un prodotto dalla coda un po’ più sportiva.
Stile senza eguali
Il design diventa così unico, migliora l’abitabilità interna dal non dover sottostare ai vincoli di progetto del suv Polestar 3 e, di conseguenza, ai passeggeri posteriori è proposta una soluzione del tutto nuova. Il tetto panoramico è di serie, si estende fin dietro la testa di chi siede dietro e, a richiesta, può essere del tipo elettrocromico. Varia, cioè, il grado di oscuramento.
Dimensioni da grande e altezza contenuta
La proposta Polestar 4 ha un’altezza molto contenuta in rapporto alle dimensioni in lunghezza, ai 4,84 metri su un passo di 3 metri. Solo 1,54 metri in altezza ne fanno un comodo e sportivo crossover, merito anche del muso disegnato per abbassarsi in punta, dove i gruppi ottici sono in elementi scomposti. Fa centro sullo stile, Polestar. Ancora una volta.
Ai passeggeri posteriori è offerto un comfort che spazia dai sedili reclinabili al controllo dell’illuminazione ambientale, fino a uno schermo dedicato per il controllo delle funzioni principali su clima e illuminazione.
Due Long Range, a motore doppio o trazione posteriore
La potenza del sistema elettrico è di 544 cavalli e 686 Nm per la prima, di 272 cavalli e 343 Nm per la seconda. Scatta in 3″8 sullo zero-cento la Dual Motor, in 7″4 la Polestar 4 trazione posteriore, mentre la velocità massima è rispettivamente di 200 e 180 km/h.
La batteria è fornita da CATL ed è del tipo al nickel-manganese-cobalto, composizione chimica di certo pregiata e non low cost come le litio-ferro-fosfato. L’architettura elettrica è a 400 volt. Dolenti le note al capitolo peso, con un valore dichiarato tra le 2,2 e le 2,3 tonnellate.
Infotainment targato Android-Google
A bordo della Polestar 4, confermato l’infotainment Android Automotive con servizi Google, su schermo da 15,4 pollici e strumentazione da 10,2 pollici. A richiesta c’è un head up display da 14,7 pollici, ottimizzato anche per la guida su fondi innevati: la grafica passa dall’avere caratteri bianchi a gialli, per una migliore visibilità.
La produzione partirà il prossimo novembre, in Cina, mentre in Europa sarà solo a inizio 2024 che verranno definiti i piani di commercializzazione. I prezzi si posizioneranno a partire da circa 60 mila euro.