Polestar apre nuovo Space a Roma, Lutz ‘in Italia restiamo esclusivi’
Nella struttura – che sorge presso la concessionaria CAR Room – campeggia un esemplare della Polestar 3, il suv di lusso cui (dopo la fastback 2) è affidato un compito importante nella affermazione del brand. Un modello costoso ma d’altronde – aggiunge Lutz – “il nostro focus al momento non sono i numeri, ma puntiamo a vendere 150 mila auto nel 2025 quindi restiamo un marchio esclusivo, e in Italia ancora di più”. I numeri dei primi 9 mesi hanno visto un aumento del 37% delle vendite globali con 41.817 unità (e un target di 60 mila per l’intero 2023), su una gammma che si appoggia ancora fortemente alla fastback Polestar 2, un modello che vanta – a seconda delle versioni – un’autonomia fino a 655 chilometri (WLTP), una potenza fino a 476 CV e una accelerazione 0-100 km/h in 4,2 secondi.
Aspettando anche il lancio della Polestar 4 spiega Lutz “ora dobbiamo recuperare il ritardo sulla 3: un peccato perché è una macchina stupenda, per qualità, guida, design”. Ma se Roma – osserva – “è una città leader nell’adozione della mobilità elettrica, con il maggior numero di punti di ricarica in Italia, per il futuro pensiamo a moltiplicare gli eventi per permettere ai clienti di toccare con mano la qualità del prodotto. Quanto alla rete, vogliamo aprire nuovi Space la’ dove sono i nostri clienti, come al Nord-Est”. D’altronde, nella filosofia del brand svedese di veicoli elettrici i Polestar Space puntano anche a creare una rete e di una comunità, senza escludere la possibilità di organizzare conferenze ed esposizioni che spazieranno dal design e dall’architettura alla tecnologia e, naturalmente, all’automobile.