Polestar

Polestar, l'armata svedese

Siamo andati a Los Angeles per scoprire in anteprima le novità Polestar in arrivo nei prossimi anni. In arrivo nuovi materiali, sistemi di assistenza alla guida e...

polestar, l'armata svedese

Il brand svedese dal DNA orientale (è proprietà di Volvo a sua volta controllata dal Gruppo cinese Geely) si è fatto conoscere nei mesi scorsi per aver tappezzato aeroporti, stazioni e piazze in tutta Italia con pubblicità XXL della sua berlina Polestar 2.

Ha annunciato il lancio di due nuovi modelli ogni anno. Il Suv Polestar 3 (da 93.750 euro), che sarebbe dovuto uscire lo scorso settembre, ma è stato rimandato di qualche mese per aggiornamenti software, è già configurabile online, con consegne stimate per luglio/agosto. La produzione di Polestar 4, quello che la Casa definisce un Suv-coupé, è già iniziata in Cina, e la commercializzazione è prevista entro l’anno, anche se la produzione delle vetture destinate al mercato europeo e americano sarà a breve spostata negli Stati Uniti, in una nascente fabbrica in South Carolina. Il 2025 sarà invece l’anno della Gran Turismo Polestar 5, ricca di innovazioni tecnologiche, e della roadster Polestar 6 che sarà però realizzata in un numero limitato di esemplari. E non è tutto: un manager dell’azienda ci ha confessato un grande interesse del brand verso il mercato delle compatte.

Sul prossimo numero di Auto, in edicola il 13 gennaio, il servizio completo. Oppure qui in edizione digitale.

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