Polestar 4 – Quanto inquina la nuova elettrica nell’intero ciclo di vita?

polestar 4 – quanto inquina la nuova elettrica nell’intero ciclo di vita?

Il Life cycle assessment (Lca) è la valutazione delle emissioni di CO2 di un’auto nel corso del suo intero ciclo di vita, dall’approvvigionamento di materie prime allo smaltimento e al riciclo. In attesa di una normativa europea comune (in arrivo, forse, entro il 2025), la Polestar ha pubblicato l’Lca della sua nuova 4, attualmente il modello con la minor impronta carbonica di tutta la gamma della Casa svedese.

Impianto a basso impatto ambientale. La Polestar 4 è prodotta nello stabilimento cinese di Hangzhou Bay di Geely, che utilizza energia pulita proveniente da un impianto idroelettrico certificato I-Rec e dai pannelli solari montati sul tetto della fabbrica. Le fonderie usano alluminio a basso impatto inquinante, per la prima volta con la certificazione della percentuale di materiale riciclato. Le materie prime sono tracciate con la blockchain per una maggiore trasparenza, mentre gran parte degli interni sono realizzati per la prima volta a partire dallo stesso materiale, processo che consente un riciclo più efficiente.

Le cifre dell’Lca. La Polestar 4 Single Motor Standard range (disponibile solo in Cina) emette 19,4 tonnellate di CO2 equivalente, mentre la Long Range Single motor (con batteria di maggiori dimensioni, da 102 kWh) arriva a 19,9 tonnellate di CO2 equivalente. Il modello Long Range Dual motor è accreditata a 21,4 tonnellate di CO2 equivalente. L’alluminio rappresenta circa il 23-24% dell’impronta carbonica, acciaio e ferro il 20%, mentre il grosso della “spesa” è dato dalle batterie, che oscillano tra il 36 e il 40%.

Elettriche a confronto. Non esiste ancora uno standard unico per tutti, ma per avere un’idea di massima possiamo prendere in considerazione i risultati dello studio presentato da Green NCAP nel marzo del 2022 (cum grano salis, poiché nel frattempo le cose potrebbero essere cambiate in base all’aggiornamento dei processi produttivi). Ecco, dallo studio risulta che la Volkswagen ID.3 emette 32 tonnellate di CO2 equivalente, la Ford Mustang Mach-E 42 e la piccola Fiat 500e 29 tonnellate. Per rimanere “in casa”, l’Lca della Polestar 2 (pubblicato nel 2021) dice che la berlina svedese emette tra le 38 e le 42 tonnellate di CO2 equivalente a seconda delle versioni. La valutazione di Polestar rimane una certificazione indipendente svolta dalla stessa casa automobilistica, ma è nel complesso completa e tiene conto di fattori quali la percentuale di materie riciclate e l’apporto dell’energia utilizzata per la produzione.

HASHTAG: Polestar