Lutz, ‘Polestar cresce in Italia puntando su emozione e qualità’
Polestar – che lo scorso anno è sbarcata in Borsa – “non è una startup, offriamo un prodotto con uno dei migliori valori sul mercato, i nostri clienti vogliono sentirsi diversi, vengono da modelli premium e sanno riconoscere la qualità” aggiunge Lutz, che ha nel suo passato esperienze proprio nei settori più ‘alti’, con Maserati e Audi. Uno dei problemi – per un marchio diretta emanazione di Volvo, con cui ancora condivide parte della progettazione e dello sviluppo dei modelli – è naturalmente distinguersi dalla ‘casa madre’ (anche questa controllata dai cinesi di Geely).
Il manager non nasconde i benefici: “Volvo è un grosso gruppo che ci ha permesso di offrire dal primo giorno una qualità al top, ma – precisa – i rispettivi ‘valori’ sono differenti: loro parlano alle famiglie, hanno una immagine ‘calda’, trasmettono sicurezza, semplicità svedese, inclusività, in Polestar invece siamo più ‘freddi’ puntiamo al piacere di guida, prestazioni, esclusività, individualismo. Volvo deve parlare al grande pubblico, noi siamo più giovani, possiamo osare di più, essere ‘edgy’ “.
Un andamento che inevitabilmente rallenta il percorso di crescita del marchio, che nel primo trimestre ha consegnato 12.076 veicoli (+26% annuo) con ricavi per 546 milioni di dollari. Per l’intero anno Polestar (che è ancora presente su un numero relativamente ristretto di mercati) ora prevede volumi globali di circa 60-70.000 unità, in crescita rispetto alle 51.491 del 2022. “Entro il 2025, quando avremo anche la 3 e la 4 (ma in realtà abbiamo già mostrato la 5), Polestar sarà un marchio allineato al ‘suo’ segmento e alle aspettative del cliente: non siamo un brand da grandi numeri e non pensiamo che arriveremo a fare pressioni sulla rete con sconti” aggiunge Lutz.
Quanto al nostro paese, ribadisce, l’importante è far toccare con mano le vetture perché “il cliente italiano è molto legato all’emozione delle macchine”. Ecco perché in ciascuno dei Test Drive Hub Polestar saranno disponibili almeno due esemplari della berlina tra cui l’emozionante Long Range Dual Motor con ben 300 kW di potenza (che con il Performance Pack opzionale possono salire a 350 per una autonomia fino a 487 km WLTP).