Polestar 2, l’elettrica che si accende sedendosi al posto di guida
Un elemento di grande novità per il conducente arriva appena ci si mette al volante, perchè per attivare l’auto non c’è nessuna chiave da girare, nè un pulsante start da premere. Basta sedersi al posto di guida e il computer di bordo – grazie a dei sensori posti sotto il sedile – rileva la presenza del guidatore, accendendo automaticamente la macchina. È sufficiente spostare la leva del cambio sulla posizione Drive e si parte.
La sensazione di trovarsi in un ecosistema completamente nuovo, nonostante tutti gli elementi classici siano al loro posto, dal volante ai pedali, ai comandi degli indicatori di direzione e dei tergicristalli, è completata dall’immersione totale nell’ambiente digitale targato Google. La Polestar 2 è stata la prima auto in assoluto a integrare direttamente Google al suo interno e offre, attraverso lo schermo centrale da 11,1 pollici posto verticalmente, un interfaccia potente, capace di ospitare le applicazioni Google Assistant con comandi vocali, Google Maps con supporto per veicoli elettrici (che calcola la percentuale residua di batteria prevista all’arrivo di un percorso impostato per la navigazione e indica i punti di ricarica presenti sul tracciato), Google Play Store per l’aggiunta di nuove applicazioni.
L’auto si può acquistare fin da subito, esclusivamente online sul sito della Polestar, dov’è possibile anche prenotare una prova di guida. Nel corso del prossimo anno, al canale digitale si aggiungeranno due Polestar Space a Roma e Milano, dove poter prendere contatto con il marchio e conoscere i diversi modelli della gamma, che dall’offerta attuale limitata a Polestar 1 (auto ibrida plug-in dal grande fascino, con prezzo attorno ai centomila euro) e Polestar 2, si allargherà nei prossimi mesi grazie all’arrivo del Suv Polestar 3 e a tre ulteriori modelli annunciati entro il 2026, al ritmo di un nuovo modello completamente inedito ogni anno.