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Volvo EX30, come va la piccola elettrica con 480 chilometri di autonomia in città

Le piccole fanno la differenza

«Le piccole fanno la differenzaВ». Ne sono convinti in casa Volvo, che non a caso ha scelto questo motto per immettere sul mercato la nuova EX30, В«il suv elettrico piГ№ piccoloВ» del colosso cino-svedese, il primo a essere realizzato sulla nuova piattaforma dedicata alla gamma full electric. В«Il lancio ha soddisfatto le nostre attese – spiega Bob Lonardi, responsabile delle Pr di Volvo Italia -. In un mercato italiano che non ГЁ ancora tra i piГ№ fertili per l’elettrico, abbiamo venduto in sei mesi 2.700 modelli. Se si conta che 2.050 sono stati acquistati a scatola chiusa, quindi ancora prima che il modello fosse disponibile in concessionaria a inizio 2024, ГЁ un ottimo punto di partenzaВ». Il prezzo competitivo, da 35.900 euro, В«gioca un ruolo fondamentale, perchГ© stabilisce l’equivalenza con i concorrenti endotermici e porta la qualitГ  premium in un suv compatto, aprendosi cosГ¬ a un pubblico molto piГ№ vastoВ».

Una Volvo a tutti gli effetti

Per qualità costruttiva, per tecnologia, per design, EX30 «è una Volvo a tutti gli effetti – prosegue Lonardi -. È stato fatto un grande lavoro sulla sostenibilità: il 95% di quest’auto è riciclabile e, alle sue spalle, c’è un processo di costruzione che va nella direzione indicata ormai da tempo: raggiungere la carbon neutrality entro il 2040».

Due le versioni disponibili

Single motor extended range (RWD) e Twin motor performance (AWD). La prima, a trazione posteriore, ha un propulsore con batteria da 51Kwh e 272 cavalli. La seconda è dotata di un doppio motore elettrico a trazione integrale, con batteria da 69Kwh e 428 cavalli. In entrambi i casi l’autonomia dichiarata è di 460 chilometri e la velocità massima di 180 kmh, mentre il tempo di ricarica in una stazione fast charging a 175 kwh è di 26 minuti. Sensibile la differenza in termini di accelerazione: la Single motor raggiunge i 100 kmh in 5,3 secondi (niente male, comunque!), la Twin in appena 3,6.

Schermo unico

Le forme ricordano quelle dl EX90, il suv di lusso della Casa cino-svedese. L’esterno si caratterizza per ruote grandi, passo lungo, fari a T allungata. L’impronta minimal ed essenziale si riflette soprattutto negli interni, dove lo schermo centrale touch da 12,3 pollici assorbe tutte le funzioni di guida, sicurezza, rendendo il cruscotto nudo e spoglio (i comandi per i finestrini sono integrati nel bracciolo centrale). Google è integrato nel sistema e offre tutte le informazioni utili e l’infotainment (oltre ad alcune opzioni di gaming e streaming, ma solo a veicolo fermo). I comandi vocali permettono di modificare la temperatura interna e il riscaldamento dei sedili e del volante, così come di alzare e abbassare i finestrini e modificare le luci ambiente in diverse tonalità.

L’abitacolo

Lunga 4,23 metri e alta 1,59, Volvo EX30 ha un’ottima abitabilità per il conducente e per il passeggero davanti. Il passo non eccessivo (2,65 metri) la rende più scomoda per chi siede sui sedili posteriori. Il bagagliaio ha una capacità di 318 litri, che salgono a 904 quando con i sedili abbassati. Il portaoggetti è integrato nella plancia (si apre con lo schermo touch) e il mobiletto centrale è innovativo e spazioso.

La prova in Appennino

È una giornata di pioggia e nebbia, sulla Pianura Padana. Il sole e l’anticipo di primavera delle scorse settimane sono un lontano ricordo. Ma questo non ferma la EX30, chiamata a “districarsi” su un percorso di circa 90 chilometri tra l’A14 (da Bologna a Castel San Pietro) e strade di pianura e montagna dell’Appennino Tosco-Emiliano. Superato l’impatto iniziale con lo schermo unico – inevitabile che l’occhio cada sempre lì, almeno nei primi chilometri di guida, non è immediato abituarcisi – l’ultima nata di casa Volvo si dimostra affidabile, silenziosa e sicura di sé, sia nel traffico della tangenziale di Bologna e poi dell’autostrada, sia sulla lunga Provinciale che, dall’uscita del casello, conduce in cima a Villa Sassonero e alla centrale eolica di Casoni di Romagna (purtroppo nascosta dalla fitta nebbia). Anche su percorsi più scoscesi, specie in discesa verso Monterenzio, dove le conseguenze dell’alluvione e delle frane del maggio scorso sono ancora ben visibili (tratti di sterrato e buche non mancano), EX30 tiene la barra dritta. Gli unici rumori sono quelli della gocce di pioggia che si infrangono sui vetri e sul tettuccio. La guida è divertente e, al tempo stesso, rilassante. I sedili (anche loro in materiale riciclato) avvolgenti. In poco più di 90 minuti, rispettando appieno la tabella di marcia, l’auto fa il suo rientro alla base, dove il Pilota Parking – una volta selezionata l’area di sosta sul touchscreen – permette di parcheggiare in modo automatico senza toccare freno o acceleratore.

Il record globale di vendite

«Il 2023 ГЁ stato un anno record per il nostro marchio, con 708.716 auto vendute (+15% rispetto al 2022)В» spiega il presidente di Volvo Car Italia, Michele Crisci. Ma l’aumento piГ№ significativo riguarda В«il comparto delle vetture elettrificate: 113.419 full electric (+70% del 2022) e 152.561 ibride plugin (+10%)В». In Italia, invece le immatricolazioni В«sono cresciute del 18,5%: da 16.054 a 19.017, con XC40 (9mila modelli venduti) e XC60 (6.000) a fare la parte del leoneВ». L’obiettivo per il 2024, В«solo per EX30, che ГЁ giГ  la terza auto piГ№ richiesta del brandВ», ГЁ raggiungere В«le 4.550 consegneВ».

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