La sostenibilità è un tema chiave nel settore automotive e, in generale, anche a livello mondiale. Questo concetto è stato al centro della Urban Mobility Conference, tenutasi questa mattina a Milano, che ha visto anche Volvo tra le protagoniste. “Basta dualismo auto elettriche sì o no – le parole di Michele Crisci, presidente di Volvo Italia – È arrivato il momento di fare sistema con le istituzioni, le altre aziende e nel colloquio con il pubblico. Se lo faremo andremo avanti, altrimenti rischiamo di restare indietro”.
La sostenibilità è un’opportunità
La casa svedese da anni lavora sul tema della sostenibilità ed è stata una delle prime ad annunciare la volontà di produrre solo auto elettriche dal 2030. Ma non è solo questo il tema, secondo l’azienda: “Il motore elettrico ha la funzione di portare lo scarico di CO2 a zero, poi tutto quello che c’è attorno all’auto deve lavorare per la sostenibilità – ha proseguito – Dai fornitori all’utilizzo dei materiali riciclati, rendere neutrali gli impianti di produzione e produrre solo dove le auto verranno effettivamente vendute, quindi in Europa quelle per l’Europa, in Asia per l’Asia e così via”.
Basta dualismi tra auto elettriche o no
Lanciando anche un messaggio diverso al pubblico: “Il dibattito sull’elettrico sì o no ha un po’ stufato – ha proseguito Crisci – Solamente lavorando insieme si possono creare cose importanti per il futuro. Bisogna andare tutti assieme verso la stessa direzione. È una grande opportunità per il futuro, anche per creare posti di lavoro. E l’automotive è parte di questa transizione e va sfruttata. Non bisogna ritrarsi in difesa, ma accettare la concorrenza e studiare come poter fare sempre meglio”.
Gli obiettivi di Volvo
La casa svedese si è posta numerosi obiettivi intermedi per la fine del decennio, con la volontà di diventare ‘carbon neutral’ per il 2040. Volvo vuole ridurre le proprie emissioni di CO2 per auto del 75%, rispetto al 2018, ma anche diminuire del 40% il consumo energetico delle attività operativi aziendali per autovettura media e arrivare al 30% di riciclato medio in tutta la flotta. Con il riutilizzo o il riciclo praticamente totale (almeno il 99%) dei rifiuti provenienti dalle attività aziendali.
Alcuni obiettivi, da quando è stata presentata la strategia per la sostenibilità nel 2019, sono già stati raggiunti o avvicinati. Il 69% delle attività operative aziendali è ora basato su energia neutrale dal punto di vista climatico, rispetto al 55% del 2019, mentre gli impianti di produzione a livello globale hanno raggiunto il 100% di utilizzo di energia elettrica climaticamente neutrale, rispetto all’80% del 2019. Inoltre, dal 2018 l’azienda svedese ha ridotto le emissioni di CO2 per auto del 19%.