Alla “cinese” Volvo il bando per la fornitura di auto ibride del Governo
Con l’«obiettivo di promuovere una mobilità che utilizzi alternative ecosostenibili all’impiego di combustibili per autotrazione», si legge nell’avviso di Palazzo Chigi, era proposta la concessione per almeno 12 mesi di otto autovetture ad alimentazione ibrida (mhev-full hybrid) con «oneri di fornitura, immatricolazione e di messa su strada» a carico della comodante che dovrà provvedere anche «alle spese di assicurazione» oltre alle «spese per il pedaggio» e «per il carburante». Requisiti di preferenza erano garantire la consegna nel minor tempo e «un periodo di comodato di maggiore durata».
L’unica «comunicazione di interesse» ad arrivare è stata quella di Volvo: la casa automobilistica controllata dal colosso cinese Geely (a cui fanno capo anche il marchio svedese di auto elettriche ad alte prestazioni Polestar, Lotus, Proton, Lynk&Co e Zeekr) si è aggiudicata l’affidamento proponendo otto Xc40 B3 Mild Hybrid Automatico allestimento Plus/Core in tempi rapidi («fornitura dei prodotti entro 90 giorni dall’eventuale stipulazione del contratto») e per «un periodo di erogazione del servizio in comodato di mesi 24 mesi».