Volvo

EX30, primo contatto con la "piccola" elettrica di casa Volvo

Nuova Volvo EX30 è uno dei passi più importanti della casa automobilistica per arrivare a diventare un marchio solo elettrico nel 2030. Definita dal costruttore come la sua auto più compatta mai realizzata, punta sulla razionalità, offrendo un approccio minimalista, soprattutto all'interno dell'abitacolo. Il tutto, prestando molta attenzione all'aspetto della sostenibilità. Oltre a fare largo utilizzo di materiali sostenibili, Volvo EX30 è riciclabile al 95%.

Come va il nuovo SUV elettrico? Siamo andati a Bologna per una primissima presa di contatto, per scoprire da vicino le caratteristiche della vettura.

LESS IS MORE

Basta un'occhiata per capire che si tratta di una Volvo. Il frontale, infatti, è caratterizzato dai fari a LED con la classifica firma luminosa “a martello di Thor” che troviamo su tutti i modelli della casa automobilistica. Dietro, la linea del tetto scende leggermente verso il lunotto. Inoltre, possiamo osservare i gruppi ottici sdoppiati, con quelli inferiori che presentano una firma luminosa a forma di C.

Salendo a bordo, l'abitacolo colpisce per il suo stile minimalista. Tutto quello che non è necessario o ridondante è stato rimosso come parte di un processo di ottimizzazione generale per arrivare a ridurre le emissioni di CO2 del processo di produzione della vettura. Per esempio, i comandi degli alzacristalli elettrici non si trovano più sulle portiere. Infatti, sono stati spostati all'estremità del bracciolo centrale in modo da poter essere utilizzati dal conducente e dal passeggero anteriore. Curiosità, non sono 4 ma 2 in quanto per gestire l'apertura e la chiusura dei finestrini posteriori c'è un pulsantino che funge da “commutatore”. Premendolo, quindi, con gli stessi comandi si potranno utilizzare i finestrini posteriori.

Sulla parte superiore della plancia troviamo una grande soundbar (firmata Harman Kardon nel nostro esemplare) che va a sostituire i classici diffusori normalmente collocati nelle portiere. In questo modo è stato possibile recuperare spazio nei pannelli delle porte.

Niente strumentazione digitale ma solo un display touch centrale da 12,3 pollici verticale da cui si gestisce quasi tutto. Per capirci, si gestiscono davvero quasi tutti gli aspetti della vettura, compresa la climatizzazione e l'apertura del piccolo scompartimento della plancia dove si possono custodire i documenti dell'auto. Del resto, Volvo ha rimosso quasi tutti i comandi fisici all'interno dell'abitacolo. Persino per regolare gli specchietti retrovisori bisogna passare per lo schermo dell'infotainment.

La piattaforma è Android Automotive e questo significa che troviamo i servizi Google oltre alla possibilità di poter installare ulteriori app direttamente dal Play Store per arricchire di funzionalità digitali la vettura. La connettività è 5G. Sulla parte alta dello schermo possiamo vedere le principali informazioni di marcia come la velocità, l'autonomia e il livello della batteria. Al di sotto si gestiscono tutte le app e le funzioni dell'infotainment vero e proprio. L'aspetto dell'abitacolo è minimalista ma assolutamente non povero e all'altezza della qualità Volvo. Largo uso di materiali riciclati per i rivestimenti come già accennato. Solidi gli assemblaggi e gradevole la resa al tatto dei materiali utilizzati.

COME SI STA DENTRO?

Davanti non ci sono grossi problemi. Anche per chi come me supera i 180 cm di altezza, trovare rapidamente la giusta posizione di guida non è difficile. Dietro, invece, lo spazio non abbonda. In larghezza non è un problema, tra due adulti avanzano comunque svariati centimetri. Sono le gambe, invece, che hanno poco spazio a disposizione. Inoltre, se i sedili anteriori sono regolati nella posizione più bassa, chi sta dietro può avere difficoltà ad infilarci sotto i piedi.

Bene invece, i portaoggetti presenti all'interno dell'abitacolo. In particolare, la console centrale è estremamente versatile, grazie a un sistema scorrevole che consente di scegliere esattamente come utilizzare lo spazio. La parte superiore del porta-bicchieri può essere fatta scorrere verso l'esterno oppure spostata indietro per avere più spazio. Il tunnel inferiore è dotato di uno spazio protetto per riporre piccoli oggetti.

Il bagagliaio non è da record, poco meno di 320 litri di capacità. Presente un piccolo frunk dove poter alloggiare il cavo per la ricarica in modo da poter liberare spazio nel doppio fondo del bagagliaio.

MOTORE

La versione in prova era una “Single Motor Extended Range”, cioè dotata di un motore elettrico da 200 kW abbinato ad una batteria da 69 kWh (64 kWh utilizzabili) con celle NMC per un'autonomia WLTP di poco meno di 480 km. La trazione è posteriore. La stessa unità si può avere anche con una batteria da 51 kWh (49 kWh utilizzabili) con celle LFP per una percorrenza di 344 km (WLTP).

Se si cercano le massime prestazioni, c'è la versione Twin Motor Performance con due motori elettrici e ben 315 kW. L'accelerazione da 0 a 100 km/h richiede appena 3,6 secondi contro i 5,3 secondi del modello con due ruote motrici. L'accumulatore è sempre quello da 69 kWh ma l'autonomia si riduce a 443-449 km. Per tutte le varianti la velocità massima è di 180 km/h.

Parlando di ricarica, l'accumulatore da 69 kWh può rifornire fino ad una potenza massima di 153 kW in corrente continua e fino a 11 / 22 kW in corrente alternata (a seconda del caricatore previsto dall'allestimento). La batteria da 51 kW può ricaricare fino a 134 in DC e fino a 11 kW in AC. Ricordiamo che Volvo EX30 poggia sulla piattaforma SEA del Gruppo Geely.

PRIME IMPRESSIONI DI GUIDA

La giornata non era delle migliori per effettuare un test drive. Pioggia ad intermittenza, un po' di nebbia e strade in alcuni tratti particolarmente scivolose a causa del maltempo. Il percorso di circa 90 km prevedeva una manciata di km in autostrada e poi statale con diversi tratti misti tra gli appennini.

Una volta alla guida, bisogna un attimo abituarsi alla gestione “centralizzata” di tutte le funzioni dell'auto attraverso il display dell'infotainment. Qualche pulsante fisico in più non sarebbe stato male anche per evitare alcune distrazioni mentre si è al volante. Fortunatamente, lo schermo si vede molto bene sebbene l'abbondanza di opzioni a volte lo faccia sembrare un po' troppo affollato.

I 200 kW della versione con un solo motore si sentono tutti alla minima pressione dell'acceleratore e permettono di togliersi qualche sfizio. Se si vuole il massimo c'è anche la versione dual motor da 315 kW che, però, è quasi “esagerata” visto il tipo di vettura. Si può avere anche la funzione one pedal che si attiva dall'infotainment. Purtroppo, la decelerazione non è quella che mi sarei aspettato e l'intensità della rigenerazione non si può configurare come su altre vetture.

Il meteo non ha certo aiutato nel giudicare il comportamento dinamico della vettura ma la Volvo EX30 può contare su di un giusto compromesso tra dinamica e comfort. Non eccessivamente diretto lo sterzo, forse un po' “leggero” anche se si può variare il carico (sempre dallo schermo).

Nel brevissimo tratto in autostrada è stato possibile provare il cruise control adattivo. Mai brusco, non sembra soffrire la presenza dei camion. Tuttavia, per un giudizio più preciso sarà necessaria una prova in autostrada molto più lunga.


Quanto consuma Volvo EX30? I 91,6 km sono stati percorsi con un consumo medio pari a 18,2 kWh / 100 km. La batteria è scesa dal 97% al 73%. Risultato che va preso con le pinze visto che lo stile di guida non è stato certamente quello di tutti i giorni. Aggiungo che il condizionatore era acceso e che la temperatura dell'aria è sempre stata attorno ai 13-14 gradi. Ovviamente, per una prova maggiormente esaustiva vi rimandiamo a quando avremo la possibilità di poter testare con più calma l'auto.

PARCHEGGIA DA SOLA

Abbiamo avuto modo di provare anche la funzione di parcheggio automatizzato (Park Pilot Assist) di cui può disporre la vettura. Come funziona? Bata avvicinarsi ad un parcheggio con posti liberi. Successivamente, sarà sufficiente premere sullo schermo l'icona della telecamera e poi quella del parcheggio automatizzato.

A quel punto, dall'infotainment dovremo solamente scegliere il posto in cui parcheggiare tra quelli individuati dalla vettura. A tutto il resto ci penerà la Volvo EX30 che prenderà il controllo di sterzo, freno ed acceleratore. Sistema che ha funzionato davvero molto bene.

SCHEDA TECNICA

Scheda tecnica dell'esemplare in prova.

DIMENSIONI

  • LUNGHEZZA: 4.233 mm
  • LARGHEZZA: 2.032 mm (con gli specchietti)
  • ALTEZZA: 1.549 mm
  • PASSO: 2.650 mm
  • ALTEZZA DA TERRA: 165 mm
  • BAGAGLIAIO: 318/904 litri
  • PESO A VUOTO: 1.775 kg
  • PESO IN ORDINE DI MARCIA: 1.850 kg

MOTORE

  • MOTORE: elettrico
  • POTENZA: 272 CV (200 kW)
  • COPPIA: 343 Nm
  • TRAZIONE: posteriore
  • FRENI: 4 dischi
  • BATTERIA: 69 kWh (64 kWh utilizzabili) – celle NMC
  • RICARICA: 153 kW in DC e 22 kW in AC

PRESTAZIONI

  • VELOCITÀ MASSIMA: 180 km/h
  • ACCELERAZIONE 0-100 Km/h: 5,3 secondi
  • AUTONOMIA: 466-475 km (WLTP)

PREZZI

Quanto costa nuova Volvo EX30 in Italia? Il SUV è proposto in 3 allestimenti: Core, Plus e Ultra (l'ultimo non disponibile per il modello con batteria LFP). I prezzi partono da 35.900 euro per la versione con singolo motore, batteria da 51 kWh e allstimento Core. Una parte della gamma è compatibile anche con gli incentivi statali che, ricordiamo, prevedono un prezzo limite della vettura di 35.000 euro più IVA (42.700 euro).


Per il mercato italiano, Volvo ha grandi aspettative per la EX30. Le prevendite 2023 sono state complessivamente 2.050. Da gennaio a febbraio 2024, sono già state vendute 600 unità. La previsione per l'anno è di consegnarne 4.550 in Italia.

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