Volvo, addio al diesel: prodotto l’ultimo esemplare con motore a gasolio

La casa svedese, per l’ultima volta nella sua storia, ha fatto uscire da un suo stabilimento una vettura con motore diesel.

volvo, addio al diesel: prodotto l’ultimo esemplare con motore a gasolio

Volvo XC90 – Foto credits Volvo press

Le auto diesel, per Volvo, non esistono più. Per l’ultima volta, infatti, la casa svedese ha visto uscire un modello equipaggiato con un motore a gasolio da un suo stabilimento. Segno dei tempi che cambiano e soprattutto del nuovo corso voluto da Volvo che ha deciso di sposare la tecnologia elettrica, diventata ormai uno dei capisaldi della produzione del colosso dell’auto nordica.

La vettura in questione è stata una Volvo XC90, alimentata a diesel, che visto l’eccezionalità del modello non andrà in uno degli store del marchio per essere venduta a qualche cliente nostalgico, ma verrà custodita nel museo per ricordare un pezzo di storia comunque importante del brand svedese.

Volvo saluta per sempre il diesel

Un evento storico per Volvo, ormai proiettata verso la nuova realtà che va dritta verso la neutralità carbonica. Dopo 45 anni, infatti, la casa di Gotebord ha detto addio ai motori diesel. L’ultimo modello è uscito dallo stabilimento di Torslanda con XC90 dotata del 4 cilindri in linea turbocompresso da 2 litri della famiglia VEA – acronimo che sta ad indicare la sigla Volvo Engine Architecture -, che non finirà in mano a un cliente, ma sarà esposta al museo World of Volvo a Göteborg.

Il fatto che Volvo avrebbe abbandonato le motorizzazioni diesel nel corso del 2024 era ben noto agli appassionati e non, così come che entro il 2030 Volvo abbandonerà del tutto i motori a combustione diventando una casa automobilistica completamente elettrica, ma l’arrivo formale di quel momento segna una data storica non solo per il brand ma per tutto il mondo dell’automobilismo che vede chiudersi un capitolo molto importante. Volvo, infatti, nel corso della sua storia, è riuscita a vendere oltre 10 milioni di vetture con questo tipo di motore, soprattutto in Europa.

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La storia dei motori diesel che equipaggiano le vetture Volvo inizia nel 1979, con il primo modello a dotarsi di questa alimentazione che fu una 244 GL D6 equipaggiata con un sei cilindri di origine Volkswagen. Nei primi 12 anni, la Volvo affidò ad altri costruttori la produzione dei propulsori a gasolio, ma nel 2001 decise di mettersi in proprio costruendo nello stabilimento di Skovde un’unità a 5 cilindri. Nel 2008, poi, fu la volta del lancio della gamma Drive-E, con un motore 1.6 nato dalla collaborazione con il gruppo PSA, mentre nel 2012 la V60 D6 fu la prima ibrida plug-in ad accoppiare un motore diesel all’unità elettrica di cui era dotata.

In particolare, però, fu la seconda decade degli anni 2000 a rappresentare il periodo d’oro del diesel con la stragrande maggioranza delle auto destinate al mercato del Vecchio Continente che erano alimentate a gasolio facendone di gran lunga la motorizzazione più utilizzata. La seconda generazione dei diesel prodotti direttamente dalla Volvo nacque poi nel 2013 con il quattro cilindri in linea destinato a fare la fortuna di quasi tutti i modelli più venduti in Europa negli ultimi 10 anni.

La direzione cominciò a mutare nel 2017 con l’allora CEO Hakan Samuelsson che decise di puntare in maniera massiccia sulla strategia elettrica arrivando fino ad oggi con l’ultimo modello alimentato a gasolio uscito dagli stabilimenti Volvo a chiudere una pagina di storia del brand scandinavo e dell’auto tutta.

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HASHTAG: Volvo