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La nuova Aston Martin Vantage vi farà riconsiderare quella Porsche

I 153 cavalli in più non raccontano la storia completa. La Aston Martin Vantage è stata completamente ripensata. Ecco la prova

la nuova aston martin vantage vi farà riconsiderare quella porsche

Da quando la Porsche 911 ha il raffreddamento ad acqua è il punto di riferimento per le auto sportive ad alte prestazioni. I brutali e fumanti 665 della nuova Aston Martin Vantage sono la prova che, collettivamente, non abbiamo mai avuto il quadro completo.

Per prima cosa l’hanno sistemata. Quasi tutti i difetti sono stati affrontati, mitigati o eliminati grazie a nuovi componenti. Poi Aston Martin si è data da fare per aggiungere nuove qualità, spostando deliberatamente la Vantage verso l’alto e al di sopra della quota simbolica 150.000 dollari (139.000 euro). Ora costa la la rispettabile cifra di 191.000 dollari (176.000 euro circa), il che significa che si colloca in un segmento di mercato diverso rispetto alle Vantage precedenti. Non solo le prestazioni sono state notevolmente migliorate, ma la formula Vantage è stata semplicemente risolta.

In secondo luogo, fa ancora cose che una 911 non può fare. E, cosa ancora più notevole, ora le senza il classico “Beh” delle Vantage precedenti. “Sì, gli interni sono peggiori e non si guida altrettanto bene. Ma è più bella!”. Buttate tutti questi giudizi fuori dalla finestra.

La nuova Vantage, finalmente, si basa sul merito. È buona, anzi molto buona. Ma è davvero completa come dovrebbe essere?

Specifiche tecniche Aston Martin Vantage 2024
Motore V-8 biturbo da 4,0 litri
Potenza/coppia 665 cavalli / 800 Nm
DA 0 a 100 km/h 3,5 secondi
Peso  1.604 kg
Prezzo base $191,000 (177.000 euro circa)

La nuova Aston Martin Vantage non si limita ad avere 153 cavalli in più e nuovi interni, ma è stata completamente rinnovata. Dopo un breve video in cui un Fernando Alonso veniva quasi certamente invitato a dire cose carine da un Lawrence Stroll fuori campo, il nuovo direttore delle tecnico di Gaydon, Simon Newton (ex di una piccola azienda chiamata Lotus), ha illustrato un numero significativo di cambiamenti.

La Vantage è stata ricostruita attorno al suo telaio in alluminio. Sebbene la rigidità torsionale complessiva sia aumentata, non era l’unico obiettivo dello sviluppo. Piuttosto, il team guidato da Newton si è concentrato sull’aumento della rigidità nelle aree critiche per le sospensioni. E il servosterzo a controllo elettronico trae vantaggio da tutte queste modifiche.

Sfruttando i vantaggi derivanti da una struttura più rigida, il team ha rimesso a punto ogni aspetto delle sospensioni. La nuova cinematica (in sostanza, il comportamento geometrico della sospensione sotto carico), i nuovi ammortizzatori adattivi Bilstein DTX con una gamma di rigidità più ampia del 500%, le molle e le barre riadattate contribuiscono a migliorare le prestazioni rispetto alla Vantage precedente. Il tutto funziona grazie a un set di pneumatici Michelin Pilot Sport S 5 specifici per la Vantage, con misure identiche a quelle della più grande DB12.

Poi c’è il motore. Il V8 biturbo di 4 litri di Mercedes-AMG non è semplicemente un’unità di serie modificata. Non solo i turbocompressori sono più grandi, ma sono state montate camme più aggressive, le camere di combustione sono state sottoposte a modifiche e il rapporto di compressione è stato notevolmente abbassato. Ogni miglioramento racconta la storia di un motore più aggressivo. Mentre la Vantage precedente aveva un rapporto di compressione di 10,5:1, il modello 2024 utilizza un rapporto di 8,6:1; identico alla variante da 605 CV delle Mercedes E63 ed S63 AMG. Tuttavia, la Aston raggiunge la colossale potenza di 665 cavalli, dando vita alla variante più potente del V8 AMG mai creata.

Ma c’è di più. Un nuovo sistema di controllo della trazione a nove stadi consente al guidatore di controllare con precisione la percentuale di slittamento delle ruote rispetto alla velocità. Il tutto grazie a un controller integrato firmato Bosch che utilizza impianto frenante, differenziale a slittamento limitato a controllo elettronico e ammortizzatori adattivi per gestire lo spettacolo. L’hardware è davvero buono, con il differenziale in grado di passare dalla massima apertura al 100% di bloccaggio in 135 millisecondi. Ma è il software il fattore che dà il via alla festa (almeno dal punto di vista ingegneristico).

Una serie vertiginosa di acronimi domina l’esperienza Vantage. L’unità di misura inerziale 6D-IMU traccia i movimenti della Vantage su sei assi, mentre il programma Integrated Brake Slip Control (IBC) gestisce attivamente la forza frenante per ogni ruota per fornire imbardata e assetto ottimali in entrata di curva, chiamata Brake Slip Vectoring (BSV). Il controllo integrato della trazione (ITC) combina i freni, l’erogazione del motore e il differenziale per controllare lo slittamento delle ruote, mentre il Traction Slip Vectoring (TSV) ottimizza lo slittamento delle ruote per ottenere l’angolo di imbardata desiderato. In pratica, c’è un sacco di vettorialità per far ballare la Vantage.

Pro: Potente, confortevole, ben messa a punto

Il cambiamento più significativo è rappresentato da interni completamente nuovi, simili a quelli della DB12. Aston ha buttato via tutto quello che c’era nella versione precedente. Ammettiamolo: una bella liberazione. La nuova Vantage si dimostra molto più utilizzabile, con manopole e interruttori estremamente soddisfacenti al tocco, realizzati con metalli zigrinati e con bel feeling. Infine, c’è Apple CarPlay, ed è wireless.

Bisogna dirlo però: gli interni hanno ancora qualche problema. È facile urtare il comando del riscaldamento dei sedili mentre si regola il volume e il quadro strumenti ha un frame rate e risoluzione che non sarebbero accettabili in una compatta di un brand generalista. Aston ci ha però assicurato che sta lavorando per risolvere i problemi.

In pratica, la Vantage 2024 si presenta come un veicolo quasi completamente nuovo, con gli echi della generazione precedente avvertibili solo da mani e posteriori più sensibili.

L’Aston vanta una potenza colossale di 665 cavalli, la variante più potente mai creata del V8 AMG di 4 litri 

In Aston hanno cavalcato a lungo uno stile opulento e sfarzoso, mancavano però un tocco di gusto in più per essere totalmente convincente. È un aspetto che Porsche evita utilizzando un linguaggio di design pulito. Ci sono voluti solo alcuni anni, ma questa nuova Vantage è finalmente una vera espressione dello sfarzo che il marchio Aston ha sempre promesso.

Allo stesso tempo, è la massima espressione della brutalità rocambolesca e da pub che la Vantage dovrebbe essere. Su strada non perde in comfort rispetto alla Vantage precedente, anche se è basata su una filosofia più orientata alle prestazioni. La rumorosità è ben gestita e la qualità di guida in ogni modalità è eccellente, meno severa di prima.

Il modo in cui la Aston Martin Vantage 2024 aggredisce una strada tortuosa è di una precisione incredibile, anche se non è sempre facile da gestire. Nonostante la coupé inglese possa contare su miglioramenti significativi al telaio e allo sterzo, quest’ultimo manca ancora di un giusto carico. Ci vuole poi un po’ di impegno perché la nuova Vantage prenda vita, e la guida a bassa velocità non è così soddisfacente. Le nuove sospensioni sono eccellenti, leggere e agili, ma non sono mai rigide. È precisa, esigente e indulgente nella qualità di guida. Un specie di magia.

Contro: la tecnologia è migliorata ma non perfetta, non è la più comunicativa su strada

Ma la Vantage non è una teppista. C’è una potenza prodigiosa, al limite dello sconvolgente, tenuta sotto controllo dai vari acronimi di cui sopra. Il sistema di controllo della trazione a più stadi è profondamente intelligente e permette di far sembrare le derapate un gioco da ragazzi. Se si dà tregua al motore si scopre un equilibrio del telaio che può competere con quello di una Toyota GR86. È impressionante la facilità con cui la Vantage può essere guidata fino a raggiungere quel comodo spazio appena prima dei suoi limiti, nonostante la sua potenza e il suo peso. Anche se la comunicazione di ciò che sta facendo l’auto avviene maggiormente attraverso il sedile che attraverso il volante. Piuttosto che una pazza completamente fuori di testa, la nuova Aston Martin Vantage è come Patrick Bateman, uno psicopatico molto intelligente con il vestito più bello che abbiate mai visto.

Questo carattere non cambia in modo sostanziale quando si scende in pista. La Vantage semplicemente amplia il suo dominio, assorbendo sessioni ininterrotte di 25 minuti di pista con giusto un lieve affaticamento dell’impianto frenante. Ma è tutto prevedibile: il circuito di prova in questione, Monteblanco, ha un rettilineo che consente alla Vantage di raggiungere i 265 km/h e al termine c’è una curva a destra di 130 gradi che richiede di essere affrontata intorno poco sotto i 100 km/h. Sono stupito che i freni carboceramici non abbiano ceduto e sono altrettanto stupito dei progressi compiuti da Michelin con i Pilot Sport S 5. Mentre le precedenti Michelin avrebbero soffoerto non poco, la nuova versione sopporta derapate enormi e fumose, assieme a maltrattamenti prolungati senza un accenno di lamentela.

Anche se non è stata concepita per questo, la Vantage è un attrezzo da pista bello e impressionante. Aston Martin ha messo a punto i freni per ottenere una sensazione di corsa corta e pedale rigido, ma con una grande possibilità di modulare l’intensità della frenata. Alcuni piloti potrebbero lamentarsi della mancanza di mordente, ma i più esperti apprezzeranno la regolazione quasi millimetrica. Le derapate sono state facili da iniziare ma difficili da sostenere un grande impegno, e anche le transizioni sono state difficili da gestire per via di uno sterzo un po’ pigro.

La Vantage si guida come si vuole: è a suo agio nelle derapate colossali o nei rettilinei per ottenere tempi sul giro. L’anteriore potrebbe soffrire in entrata di curva, ma con un po’ di manico (e di giudizio), la Vantage si infilerà e girerà come vogliamo. La lunga corsa del pedale dell’acceleratore rende facile dosare delicatamente la potenza.

Insomma: è un enorme passo avanti per la piccola di Casa Aston. La nuova Vantage è una rivale decisamente agguerrita della 911 Turbo. È più emozionante da guidare rispetto alla Porsche, più confortevole, più silenziosa e si guida meglio. Ma la sportiva inglese non riesce a toccare le vette in termini di dinamicità che la 911 raggiunge con tanta disinvoltura. La Porsche sensibilità dello sterzo e maneggevolezza superiori.

Ma per la prima volta nella sua storia, l’Aston è forse la migliore in assoluto. È davvero impressionante. La Vantage fa sorridere e ridere, è una sorta di interruttore che accende il nostro bambino interiore. E per quanto possa sembrare banale, fa innamorare.

 

2025 Aston Martin Vantage

  • Motore: Twin-Turbocharged 4.0-Liter V-8
  • Potenza: 656 Horsepower / 590 Pound-Feet
  • Trasmissione: Eight-Speed Automatic
  • Trazione: Rear-Wheel Drive
  • Accelerazione 0-60 mph: 3.4 Seconds
  • Velocità Massima: 202 Miles Per Hour
  • Peso: 3,538 Pounds
  • Posti a sedere: 2
  • Prezzo base: $191,000

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