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Porsche 718 Spyder RS: prestazioni, prova su strada, come va, motore, potenza | Quattroruote.it

Porsche Boxster: un modello che ha fatto la storia della Casa tedesca. Ecco, per capire quanto sia cambiato il mondo auto, sia nei gusti della clientela sia nell’approccio alla creazione del prodotto, basta pensare alla parabola di questa vettura: regina delle vendite negli anni 90, è stata progressivamente scalzata da una 911 tornata alla sua piena gloria commerciale. Ma la Boxster, come vedremo, ha ancora tanto da dire.

La genetica non mente. Nel 2015, la Boxster e la Cayman sono confluite nella sigla 718. Anche per loro, come spesso capita dalle parti di Zuffenhausen, non si sono risparmiate negli anni versioni di ogni tipo, pronte ad alzare l’asticella delle prestazioni. Per prima è toccata alla Cayman, con la GT4 RS e il suo enorme alettone, poi è arrivato il turno della Boxster, che ora prende il nome di 718 Spyder RS. A muovere entrambe c’è il 4.0 a sei cilindri inizialmente montato sulla 911 GT3, e qui spinto alla potenza monstre di 500 CV, capace di portare il regime di rotazione a quota 9.000 giri/min. Una bomba a orologeria di cui godere soprattutto con le orecchie, inanellando voraci progressioni fino alla zona rossa e scalate di marcia epiche grazie al PDK.

Porsche 718 Spyder RS prova in pista

Non dimentica il confort. Come da tradizione Porsche, l’impianto frenante è eccellente: precisione e potenza supportano la guida sportiva, modulando la velocità di un’auto capace di spingersi fino a quasi 310 km/h. Lo stesso vale per lo sterzo, un comando preciso e affilato anche nei percorsi molto tortuosi, in piena sintonia con l’agilità della vettura. E pensare che la 718 Spyder RS è più addomesticata rispetto alla pistaiola Cayman GT4 RS. A vantaggio di comodità e precisione giocano molle più morbide (del 55%) per l’asse anteriore e il posteriore (-43% di rigidità), oltre a un affinamento specifico del telaio. Al contrario di ciò che accade di solito, la “scoperta” 718 Spyder RS pesa meno della coupé GT4 RS: – 5 kg sulla bilancia, per un peso dichiarato di 1.410 kg.

Via il tettuccio, ma a mano. Il tettuccio in tela della 718 Spyder RS si toglie manualmente, usando olio di gomito per sganciarlo e ripiegarlo nel vano ricavato alle spalle dei due occupanti. Così facendo si risparmiano circa 40 kg rispetto alla più docile 718 Spyder, che pure di cavalli ne offriva 420. Il peso può scendere ulteriormente grazie all’installazione del pacchetto Weissach, che include dettagli in fibra di carbonio e cerchi da 20” in magnesio per perdere ulteriori 10 kg. Volete sapere di più su questa “piuma” molto arrabbiata? Guardate il video qui sopra.

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