Volvo EX90 – La Suv full size prende la (sola) via dell’elettrico
Progressiva fuori, inedita dentro. Lo stile della EX90, lunga 5,03 metri e con un passo di 2,98 metri, è indissolubilmente legato alla tradizione Volvo, ma in realtà introduce anche molte novità legate alla presenza del powertrain elettrico. La massimizzazione dell’efficienza aerodinamica ha infatti portato alla creazione di un frontale molto chiuso e di un nuovo design dei gruppi ottici, ripreso poi anche al posteriore. L’abitacolo è estremamente semplice e curato e gravita intorno al display centrale verticale da 15″ che integra anche i comandi del climatizzatore. Al guidatore è invece dedicato uno schermo orizzontale più piccolo, con le sole informazioni principali per la guida, mentre sul volante sono presenti comandi a sfioramento. Sul tunnel centrale è presente il controller girevole della trasmissione: è l’unico elemento fisico visibile, in un ambiente altrimenti del tutto minimal, dove le finiture di pregio sono state sviluppate secondo un approccio tutto nuovo, sia in termini stilistici sia di materiali. Legno e tessuti misto lana hanno provenienze sostenibili certificate e fanno il paio con un nuovo materiale chiamato Nordico, sviluppato a partire da materiali plastici riciclati.
Tutto dalla app. La EX90 è stata pensata innanzi tutto per offrire un’esperienza di utilizzo semplice e immediata. Lo dimostrano numerose funzioni innovative, come quelle garantite dall’app del veicolo, che permette di utilizzare il proprio smartphone come chiave e programmare ricariche, aggiornamenti over-the-air e pagamenti. Sarà inoltre implementata in futuro la funzione Plug & Charge per avviare automaticamente il riconoscimento dell’utente e il pagamento quando viene collegato il cavo di ricarica. La scelta di utilizzare Google per il sistema operativo e la presenza della connettività 5G permette inoltre di offrire un’esperienza coerente con quella che già viene vissuta sui dispositivi domestici e mobili in termini di servizi e infotainment, ma è cruciale anche per rendere intuitiva la ricerca dei punti di ricarica sulla mappa e integrare quest’informazione nella navigazione e nella gestione dell’autonomia residua. E a proposito di energia, la Volvo ha predisposto la EX90 per la carica bidirezionale, cui sarà dedicata in futuro una wallbox specifica che permetterà di restituire elettricità alla rete.
Pronta per il Livello 3. Uno dei punti cardine del progetto è quello che ha riguardato la predisposizione per la guida autonoma di Livello 3, non ancora regolamentata su tutti i mercati. La Volvo potrà aggiornare da remoto i veicoli per attivare le nuove funzioni degli Adas, ma ha già integrato sulla EX90 i sensori necessari, arrivando persino a sviluppare il design esterno in base alla presenza di questi componenti per la loro ideale integrazione: ne costituisce l’esempio più eclatante la scelta di posizionare il Lidar sul tetto. L’obiettivo dichiarato della Volvo, nel cammino di avvicinamento alla guida autonoma, è quello di ridurre del 20% il numero di incidenti gravi e con conseguenze mortali, grazie al lavoro combinato di tutti gli apparati di sicurezza attiva e passiva. L’innovazione non è solo legata al controllo degli spazi circostanti l’auto, ma anche di quelli interni: esattamente come avviene sulla Polestar 3, presentata nelle scorse settimane e costruita sulla stessa piattaforma della EX90, è stato introdotto un radar per l’abitacolo in grado di rilevare movimenti nell’ordine del millimetro per azzerare il rischio di lasciare a bordo bambini o animali.