Toyota espone i dati di numerosi utenti italiani
Dati sensibili online: attenzione al phishing
Toyota è il maggiore produttore mondiale di automobili con oltre 370.000 dipendenti e un fatturato di oltre 267 miliardi di dollari. Non ci sono dati ufficiali per l’Italia, ma è presente nel paese da oltre 50 anni. Secondo Statista, nel 2023 dovrebbe vendere oltre 83.000 veicoli.
La vulnerabilità è stata scoperta da Cybernews nel software Salesforce Marketing Cloud. Il 14 febbraio 2023 è stato trovato sul sito italiano un file ambiente (.env) che contiene indirizzi email e numeri di telefono di numerosi clienti. Tuttavia, il file è stato indicizzato dai motori di ricerca IoT a partire dal 21 maggio 2021. I dati possono essere sfruttati per inviare email e SMS che sembrano provenire da Toyota Italy, quindi da un mittente ritenuto legittimo.
Sono state attuate varie contromisure per ripristinare e rafforzare i nostri sistemi e protocolli di sicurezza informatica. Abbiamo segnalato questo rischio di esposizione dei dati sulla privacy alle autorità italiane competenti e stiamo collaborando pienamente con le indagini in corso. Toyota prende molto sul serio questo caso e la sicurezza informatica in generale. Stiamo cogliendo questa opportunità per migliorare ulteriormente la robustezza dei nostri sistemi e protocolli di sicurezza informatica per prevenire il ripetersi di incidenti simili.
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