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Doppietta Toyota in Croazia: Ogier trionfa davanti a Evans. Il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014

JABLANOVEC – L’affermazione numero 59 in carriera vale a Sébastien Ogier un decennale ininterrotto di successi nel World Rally Championship: dal 2014 in poi il francese otto volte iridato ha vinto almeno una gara nel corso di ogni stagione malgrado abbia cambiato da Volkswagen a Ford, a Citroen a Toyota. Il nuovo successo è quello ottenuto nel Rally di Croazia, quarta tappa del mondiale 2024, prima sull’asfalto di questa stagione: per la scuderia giapponese che corre con la Gr Yaris si tratta della seconda affermazione consecutiva dopo quella conquistata da Kalle Rovanperä tre settimane fa in Kenia.

doppietta toyota in croazia: ogier trionfa davanti a evans. il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014

Ogier, a lungo terzo, è balzato al comando nella giornata conclusiva e ha preceduto il compagno di squadra Elfyn Evans di 9,7”. Thierry Neuville, quasi ininterrottamente in testa fino al secondo riposo, è rimasto (faticosamente) sul podio con la Hyundai i20 N. Domenica ha rimediato distacchi pesanti e ha chiuso a quasi 46” da Ogier. «Sfortunatamente non è stata una buona giornata per noi – ha dichiarato all’arrivo – Avremmo voluto andare più forte nel Power Stage, ma senza alettone posteriore la macchina non si poteva guidare».

doppietta toyota in croazia: ogier trionfa davanti a evans. il campione francese vince almeno un rally l'anno dal 2014

Ott Tänak (Hyundai i20 N) è rimasto ai piedi del podio per poco meno di 13”, ma per effetto del nuovo sistema di attribuzione dei punti, ha ridotto di una una lunghezza lo svantaggio sia rispetto al compagno di squadra sia rispetto a Evans, che è secondo. Con Takamoto Katusta, che ha beneficiato dei problemi di Adrien Fourmaux (Ford Puma), Toyota ha piazzato la terza Gr Yaris fra le prime cinque, confermando l’affidabilità della vettura. Il pilota nipponico ha peraltro accusato un ritardo di quasi 57” dall’estone. Anche Andreas Mikkelsen (Hyundai) e Grégoire Munster (Ford Puma) hanno pertanto guadagnato una posizione: sesto il norvegese (a 4:01 dal vincitore) e settimo il belga con licenza lussemburghese (a 1:10 dallo scandinavo). Fourmaux è arrivato 17° (alle spalle del primo equipaggio italiano, Roberto Daprà e Luca Guglielmetti con la Skoda Fabia Rc2), ma ha mosso comunque la classifica grazie non solo ai punti conquistati fino a venerdì (8), ma anche a quelli del Power Stage, che ha vinto (5).

Nel Wrc2 si è imposto Nikolay Gryazin (Citroen C3), il russo che corre con la licenza della Bulgaria. Con 19 punti ciascuno, Neuville e Evans si sono “arrampicati” rispettivamente a quota 86 e 80, mentre Fourmaux ha limitato i danni e resta terzo (59). Tänak è quarto a 6 lunghezze dal francese, inseguito da Ogier, quinto, che in due gare ha ottenuto gli stessi punti di Katsuta (45). Tra il 9 e il 12 maggio si corre in Portogallo il consueto durissimo “rally ad eliminazione”, vinto lo scorso anno da campione del mondo in carica, Kalle Rovanperä.

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