Il nuovo SUV viene lanciato in India come rebadge della Suzuki Fronx per l'equivalente di 8.600 euro. Arriva anche in Sud America
Dopo una prima presentazione come teaser il 1°, Toyota lancia ufficialmente l’Urban Cruiser Taisor. Sviluppato appositamente per servire i mercati emergenti, il modello è il risultato di una partnership strategica siglata con Suzuki in India e deriva direttamente dal modello Fronx.
Sotto c’è la Suzuki Fronx indiana
Sulla falsariga dell’Urban Cruiser Hyryder, che è un rebadge del Grand Vitara e compete con Hyundai Creta, Volkswagen T-Cross e Kia Seltos, la Toyota Taisor mantiene la stessa struttura generale del modello originale (Fronx). La differenza sta in elementi come la griglia anteriore ridisegnata, i nuovi cerchi da 16 pollici, la nuova gamma di colori per la carrozzeria, le applicazioni lucide su alcuni dettagli e le luci diurne a LED con una nuova firma.
Toyota Taisor
All’interno, la plancia è sostanzialmente la stessa della Suzuki Fronx (qui il link all’articolo dei colleghi brasiliani di Motor1.com), con il solo cambiamento dei loghi. Tra le dotazioni di spicco figurano il sistema multimediale con schermo tablet da 9 pollici, diverse texture e colori dei materiali, oltre a dotazioni come Apple CarPlay e Android Auto wireless, telecamera a 360 gradi, ricarica wireless del telefono, ingresso e avviamento senza chiave e climatizzatore automatico.
Due motori a benzina
Sotto il cofano della nuova Toyota saranno offerte due opzioni di motorizzazione. Il motore principale, un 1.0 turbo benzina a 3 cilindri, erogherà 100 CV di potenza. L’altra opzione sarà il 4 cilindri aspirato 1.2 con 90 CV. A seconda della versione, il cambio può essere manuale a 5 rapporti o automatico a 6 rapporti.
Le dimensioni complessive sono le stesse della Fronx, ovvero 3.995 mm di lunghezza, 1.550 mm di altezza e 1.765 mm di larghezza (in pratica le dimensioni di una Fiat Pulse). L’India, come detto, sarà il primo e principale mercato della Taisor. Il prezzo di partenza di 774.000 rupie equivale a 8.634 euro al cambio attuale. Toyota lo lancerà poi in altre regioni, come il Sudafrica e il Medio Oriente, mentre il suo arrivo in Europa non è molto probabile.