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Skoda Kodiaq 2023: dimensioni, motori, ibrido, uscita

Dopo aver fornito un assaggio del proprio futuro elettrico a medio-breve termine (sei nuovi modelli verranno svelati entro il 2026), la Skoda ha fornito un’anticipazione di alcune novità attese a stretto giro di posta: tutte endotermiche. Una di queste è la seconda generazione della Kodiaq, in arrivo l’autunno prossimo.

Dimensioni, design, interni. Venduta finora in oltre 740 mila unità, la Suv a sette posti della Casa boema si rinnoverà profondamente senza però stravolgere la ricetta originale, “cucinata” ancora una volta sulle linee dello stabilimento di Kvasiny, in Repubblica Ceca. Nonostante ora venga realizzata piattaforma Mqb Evo – la stessa, per intenderci, dell’ultima Octavia -, la nuova Kodiaq avrà dimensioni simili a quelle dell’attuale serie, intorno ai 4,7 metri di lunghezza. Voluminosa e robusta, come sempre, la sport utility apparirà però un po’ più arrotondata nelle linee e, come pare suggerire il teaser, anche un po’ più sportiveggiante nella parte posteriore, dove il padiglione discendente, in combinazione al montante posteriore inclinato, sembra disegnare uno spoilerino più pronunciato. Nell’abitacolo, la Kodiaq 2023 mutuerà alcune soluzioni delle Skoda più recenti: addio allo schermo dell’infotainment integrato nel cruscotto, dunque, in favore di un monitor “a sbalzo”, un display in stile tablet appoggiato al centro della plancia. Abitabilità e praticità, poi, rimarranno i principali punti di forza dell’auto, che grazie alla piattaforma evoluta potrà beneficiare anche di una dotazione più estesa di sistemi di ausilio alla guida.

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Ora l’ibrido (mild e plug-in), poi un’erede elettrica. La seconda generazione della Kodiaq sarà anche l’ultima con motori endotermici: un comparto ancora cruciale per la Casa della Freccia Alata, che dalla Volkswagen ha ricevuto l’incarico di sviluppare i propulsori a tre e quattro cilindri della famiglia EA211. La grande novità è che a fianco dei turbodiesel e turbobenzina tradizionali si andrà ad inserire l’ibrido, declinato su due livelli: quello “leggero” della tecnologia mild hybrid e quello “forte”, prezioso anche in ottica flotte, del plug-in. Archiviato un ciclo di vita di almeno sette anni, che comprenderà anche un facelift di metà carriera, la Kodiaq cederà il passo a un modello full electric di cui la Skoda ha anticipato gli stilemi con la scultura Space (foto sopra). Si tratterà, in sostanza, del modello di serie ispirato dalla concept Vision 7S, lungo circa 4,9 metri, sempre a sette posti, ma nativo elettrico caratterizzato da un design completamente diverso. Quest’ultimo verrà presentato nel 2026 e, dopo qualche anno di convivenza con la Kodiaq endotermica, ne prenderà il posto quando l’intera offerta della Skoda diverrà solo elettrica.

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