- Le coperture aggiuntive della polizza RCA
- La garanzia Mini Kasko
- Cosa prevede la copertura Kasko
- Casi di esclusione
Tra le varie coperture aggiuntive della polizza RCA ci sono la Kasko e la Mini Kasko. Spesso vengono erroneamente intese come sinonimi ma in realtà presentano sottili ma fondamentali differenze che determinano la soddisfazione dell’automobilista.
Esistono diverse tipologie di coperture assicurative aggiuntive che mettono al riparo l’assicurato da numerose situazioni che potrebbero insorgere comportando esborsi economici anche piuttosto importanti. Tra le più interessanti ci sono Kasko e Mini Kasko che, a differenza di quanto si possa credere, hanno delle differenze.
Le coperture aggiuntive della polizza RCA
Le attuali normative italiane impongono all’automobilista l’obbligo di circolare con un veicolo dotato di polizza di responsabilità civile (RCA o RC Auto). Una soluzione funzionale che consente di gestire adeguatamente un eventuale sinistro con le compagnie pronte a intervenire facendosi carico, entro i limiti e con le modalità previste dal contratto, dei danni causati dall’assicurato.
Tuttavia questo genere di prodotto non tutela al 100% perché ci sono tante situazioni che possono palesarsi e per le quali normalmente non è previsto il rimborso come il furto del veicolo e le conseguenze dovute a un evento meteorologico particolarmente intenso. Per ovviare a tali circostanze è necessario attivare sulla polizza le cosiddette coperture aggiuntive.
La garanzia Mini Kasko
Per mettere in conto questa eventualità e fare in modo di riparare la propria vettura occorre attivare la cosiddetta Mini Kasko. Tale copertura, infatti, prevede che in caso di collisione si ottenga il ripristino di eventuali guasti meccanici e danni estetici riportati dalla carrozzeria. La Mini Kasko copre tutti i danni dovuti a un incidente con un qualsiasi mezzo regolarmente immatricolato, anche nel caso in cui dovesse essere sprovvisto di assicurazione RCA.
Cosa prevede la copertura Kasko
La garanzia Kasko è concettualmente simile salvo che consente di ottenere un risarcimento per altre tipologie di situazioni. Si attiva quando con il proprio veicolo accidentalmente si colpisce un ostacolo fisso o mobile. Un classico esempio è quello di un animale selvatico che improvvisamente attraversa la strada e purtroppo viene centrato dalla vettura. Una polizza Kasko in queste circostanze consente di ottenere un indennizzo per ripristinare l’integrità della carrozzeria e qualsiasi genere di guasto meccanico. La casistica è molto ampia e tutela anche un eventuale impatto con muretti e guardrail. Da sottolineare che non si ottiene risarcimento per infortuni riportati dal conducente dell’auto in quanto questa fa parte di un’altra copertura accessoria.
Casi di esclusione
Ci sono alcune situazioni per le quali non si attiva la copertura Kasko e Mini Kasko. Innanzitutto, ciò avviene quando ci sono irregolarità normative come il conducente non in possesso di patente oppure viene appurata la consumazione di psicofarmaci, stupefacenti e alcool oltre il livello consentito dalla legge. Altre circostanze non contemplate sono gli eventi catastrofici e l’auto sprovvista di revisione.
Leggi anche Assicurazione Kasko: cos’è, cosa protegge e se vale la pena davvero
Potrebbe interessarti Polizza RC Auto, cos’è e come funziona