Motor Valley Fest – Il sindaco di Modena (con il ministro Urso) contro Xiaomi
L’aiuto dell’esecutivo. A stretto giro è arrivata pure la risposta del governo: in una nota, il ministro delle imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso lo stesso che aveva sollevato la querelle sull’Alfa Romeo Junior ha espresso il massimo sostegno per la tutela della denominazione Modena in base alla normativa vigente, che ha l’obiettivo di contrastare l’utilizzo di simboli o denominazioni italiane per prodotti realizzati in altri paesi (la Cina, in questo caso).
Duecento luoghi… protetti. Non solo: allo scopo di evitare ulteriori utilizzi “proibiti” di nomi italiani, il ministro ha annunciato che sono già state effettuate, da parte degli uffici del Mimit, le prime ricognizioni su oltre duecento luoghi in Italia tipici per le loro produzioni, che possono rivendicare il riconoscimento di “indicazione geografica” previsto nel nuovo regolamento a tutela dei consumatori e dei produttori UE. All’orizzonte, insomma, potrebbero esserci altre sorprese.