Polestar 5, sistema avanzato LiDAR sulla nuova GT

Il marchio svedese ha ampliato la propria partnership con l'azienda tecnologica americana, protagonista il sistema LiDAR

In attesa di conoscere tutti i suoi dettagli, sappiamo per certo che la prossima Polestar 5 sarà dotata di un sistema LiDAR avanzato grazie all’estensione della partnership con Luminar, che consentirà alla casa automobilistica svedese di collaborare alla progettazione industriale e all’integrazione della tecnologia di scansione laser 3D della controparte americana. L’accordo tra le due aziende prevede già che Luminar fornisca alla Polestar 3 la sua tecnologia LiDAR: gli ordini per l’elettrica del marchio svedese dotata di questo sistema sono già stati accettati prima che le prime consegne inizino nel 2024.

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“Luminar è all’avanguardia nella tecnologia LiDAR a lungo raggio e questa collaborazione più stretta consentirà una maggiore innovazione nelle nostre auto – ha commentato Thomas Ingenlath, CEO di Polestar – Non vediamo l’ora di mettere a disposizione di Luminar la nostra esperienza nella ricerca e sviluppo e di collaborare nella progettazione del prodotto per offrire un’integrazione LiDAR davvero straordinaria per il nostro marchio”. L’aspetto tecnologico di Polestar 5 raggiungerà quindi livelli molto alti, esattamente come quello prestazionale: ricordiamo infatti che la GT a quattro porte, con un design ispirato alla concept car Precept del 2020 e basata su un’architettura a 800 Volt, sarà equipaggiata con due motori elettrici capaci di erogare una potenza complessiva di 872 CV e una coppia massima di 900 Nm. Al momento Polestar ha preferito non esprimersi sulle specifiche relative alla velocità massima e allo scatto da 0 a 100 km/h: probabile che si scenda sotto i 3 secondi netti.

polestar 5, sistema avanzato lidar sulla nuova gt

C’è grande curiosità inoltre attorno alla piattaforma in alluminio sviluppata internamente e su misura dal team di ricerca e sviluppo di Polestar nel Regno Unito che sarà alla base della prossima Polestar 5: la società svedese punta molto su questa architettura, tanto da definirla così leggera e rigida da riuscire a contribuire enormemente a migliorare l’efficienza, l’autonomia, la sicurezza e la dinamica della GT elettrica di cui ospiterà la costruzione. L’attesa per il debutto ufficiale del modello diventa sempre più incessante.

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