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La Polestar 6 resterà in produzione fino a quando ci sarà domanda

La roadster elettrica arriverà nel 2026 e non sarà limitata al lotto iniziale di 500 vetture, grazie all'apprezzamento del pubblico

la polestar 6 resterà in produzione fino a quando ci sarà domanda

La Polestar 6 definitiva arriverà soltanto nel 2026. Nonostante questo, però, negli ultimi mesi una grande fetta del pubblico globale della casa ha espresso pareri favorevoli in merito alle linee del concept anticipatore di questa speciale auto: la Polestar 02.

Inizialmente l’azienda aveva annunciato che avrebbe costruito solo 500 esemplari della gran turismo scoperta, oggi però sembra che la situazione sia cambiata totalmente con una nuova strategia: la produzione infatti sarà basata sulla domanda.

Un enorme successo

Il primo concept della Polestar 6 era stato presentato al pubblico nel mese di agosto. Nello stesso giorni tutti i 500 esemplari che inizialmente erano previsti erano stati prenotati, sinonimo del grande interesse da parte dei clienti per la nuova sportiva elettrica.

Polestar O2 concept

Grazie proprio al successo riscontrato dall’auto in questi mesi, però, la casa ha deciso di ampliare la produzione su larga scala. L’informazione è stata resa pubblica dall’amministratore delegato dell’azienda, Thomas Ingenlath, in una recente intervista ad Autocar, durante la quale ha confermato che Polestar “non si fermerà alle 500 unità inizialmente previste, se i clienti continueranno a richiederla”.

Nell’agosto di quest’anno, poco dopo il debutto del concept della Polestar 6, lo stesso Ingenlath aveva spiegato anche che i primi esemplari della gran turismo elettrica sarebbero stati consegnati ai primi 500 clienti soltanto nel 2026. In base alle ultime informazioni, dunque, dopo questa data la casa passerà alla produzione in serie.

Polestar O2 concept

Un’auto unica

Nel corso dell’intervista, lo stesso numero 1 di Polestar ha descritto la 6 come una roadster elettrica “che si rivolge anche ai fanatici della benzina”. Guardando soltanto i dati sulla carta, sembra che la nuova sportiva sarà molto interessante dal punto di vista meccanico. La roadster con tetto rigido ripiegabile, infatti, dovrebbe essere costruirà sulla stessa architettura elettrica a 800 volt della grande berlina Polestar 5.

Ma non solo. Dovrebbe essere alimentata anche da due motori (uno per asse), in grado di erogare complessivamente quasi 900 CV (650 kilowatt) di potenza e 900 Nm di coppia e farla scattare da 0 a 100 km/h in soli 3,2 secondi, portandola fino ai 250 km/h di velocità massima.

Polestar O2, il frontale

Per quanto riguarda il design, infine, come detto la casa ha anticipato le linee della 6 con la concept O2 che vedete in queste immagini. Nel corso dell’intervista, però, lo stesso amministratore delegato ha espresso alcune preoccupazioni riguardo la trasformazione del concept in un veicolo di serie, le cui linee naturalmente subiranno delle modifiche per poter essere omologate all’utilizzo su strada. Per saperne di più non resta che attendere.

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