Il podio di Portland, ha vinto Da Costa su Porsche
Il “risveglio” di Da Costa, attorno a quale circolano voci su un suo impegno in altre competizioni l’anno prossimo (non è un segreto per nessuno che abbia un debole per l’Endurance) è stato importante, ma un po’ tardivo: dopo un quarto posto come miglior risultato nelle prime 9 gare, delle ultime 4 ne ha vinte 3, inserendosi al settimo posto della generale con 109 punti, a 31 dal podio virtuale di Evans e a 34 dalla piazza d’onore del collega della Porsche, Pascal Wehrelein, solo decimo negli Stati Uniti.
Nel solito ePrix a “sportellate” oltre a Evans hanno rimediato penalizzazioni anche entrambi i piloti della Maserati – Maximilian Günther (non classifiato) per aver provocato un incidente con Wehlrein e Jehan Daruvala (16°) per averne causato uno con il compagno di squadra – e Dan Ticktum (Ert), che compare 17° nell’ordine d’arrivo dopo una eccellente qualifica (quinto in griglia). Sul podio, assieme a Da Costa sono saliti Robin Frijns (Envision, motorizzata Jaguar), secondo, e Jean Eric Vergne (Ds Penske), terzo. Per l’olandese si tratta della seconda piazza d’onore stagionale dopo quella di Diriyah, per il francese del terzo podio, dopo i secondi posti arabo e tedesco.
Nella classifica a squadre la Tag Heuer Porsche ha ridotto lo svantaggio dalla Jaguar Tcs (307), ma tra le due scuderie restano 55 punti, e la Ds Penske ha guadagnato la terza posizione a spese della Nissan (157), scivolata addirittura al quinto posto, superata anche dalla Andretti (161). L’assenza forzata di Rowland è costata cara alla squadra giapponese: Sacha Fenestraz è partito ed è arrivato 15°, mentre il debuttante brasiliano Caio Collet ha lavorato meglio in qualifica (13°), che in gara 18°: un esordio comunque positivo, il suo. Nella lotta per il trofeo costruttori la Porsche, grazie anche ai punti della Andretti, ha allungato (370) sulla Jaguar, che ha beneficiato del contributo della Envision e che è comunque sempre vicinissima (354). La Nissan resta terza con 242 punti: ringrazia la McLaren e continua precedere Stellantis a quota 230 (più Ds Penske, che Maserati). Oggi si replica: poco dopo le 23 italiane scatta il terzultimo ePrix della stagione.