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Abarth Classiche 1300 OT, il modello nato per il 75° anniversario dello Scorpione

La casa dello Scorpione, per festeggiare il traguardo dei 75 anni, ha deciso di dare vita a un modello speciale.

abarth classiche 1300 ot, il modello nato per il 75° anniversario dello scorpione

Abarth 1300 OT – Foto credits Abarth press

Abarth taglia un traguardo storico. Il marchio dello Scorpione, infatti, celebra i 75 anni dalla sua fondazione e, proprio per celebrare l’evento, il team Heritage di Stellantis ha deciso di festeggiare questa ricorrenza dando vita al progetto Abarth Classiche 1300 OT. Una vettura super esclusiva, che sarà prodotta in soli 5 esemplari che possono già essere ordinati, che è stata creata per omaggiare un’auto iconica che mezzo secolo fa otteneva successi nelle competizioni.

Un’edizione speciale, quindi, che sarà inserita all’interno del progetto Heritage “Reloaded by Creators”, che offre agli appassionati l’opportunità di possedere una reinterpretazione contemporanea di una delle vetture più emblematiche degli anni ’60.

Abarth Classiche 1300 OT, il modello che rinasce dal passato

Meccanicamente basata sul progetto Abarth Classiche 1000 SP, da cui prese forma l’Alfa Romeo 4C, questa nuova creazione firmata dalla casa dello Scorpione mantiene tutta l’essenza di un’autentica Abarth. La carrozzeria, oggi realizzata in fibra di carbonio per sfruttare la leggerezza del materiale, introduce nuovamente il caratteristico “periscopio” della vettura storica, reinterpretato però in chiave contemporanea. Al posteriore, invece, c’è un lunotto in plexiglass asolato per il raffreddamento oltre alla grande griglia posteriore per il vano motore, caratterizzata dal lettering “Abarth”, che sottolineano il legame con il design storico del modello originale.

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L’esclusiva Abarth classiche 1300 OT – Foto credits Abarth press

Per quanto riguarda il frontale, invece, si distingue per le sue curve sinuose, ricordando le vetture sportive Abarth del passato, con generose aperture dedicate al raffreddamento. Un mito, quindi, che torna dal passato e che, secondo la grande tradizione Abarth, rappresenta il modo migliore per rendere omaggio a una vettura epica, rimasta nel cuore di tutti gli appassionati del marchio italiano.

Una mostra dedicata alla storia Abarth

Il lancio dell’esclusivo esemplare, però, non è l’unico tributo deciso da Abarth per festeggiare i 75 anni di storia dello Scorpione. Oltre alla rinascita in chiave moderna dell’iconica vettura, Abarth ha deciso anche di istituire una mostra. L’esposizione temporanea si compone di 12 vetture poste all’ingresso del polo museale e di altre 26 vetture disseminate nell’Heritage Hub. Tra le 12 vetture in prima fila, che provengono sia da collezionisti privati sia dalla collezione di proprietà di Stellantis, ci sono dei veri e propri miti a quattro ruote.

Come la prima 500 che Carlo Abarth elaborò conquistando sei record di velocità e durata sul circuito di Monza nel 1958, passando per la leggendaria Abarth 1000 degli anni Sessanta, fino a giungere all’Abarth 500e con livrea Poison Blue e alla nuovissima Abarth 695 75°Anniversario, che rende omaggio alla storia dello Scorpione e al famoso motore 1.4 T-Jet, dalla cui cilindrata (1.368 cc.) deriva la tiratura limitata a 1.368 esemplari esclusivi.

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Mostra 75° anniversario Abarth – Foto credits Abarh press

Grande fascino, poi, anche per le altre 26 con alcuni esemplari che rappresentano delle vere e proprie rarità. Tra questi modelli, infatti, trovano spazio la 750 Record Aero, disegnato dal giovane designer Franco Scaglione, e la 1000 Formulino che venne pilotata direttamente da Carlo Abarth per conquistare il 100° record della Casa. C’è spazio, poi, anche per l’iconica 131 Abarth, vincitrice di 3 Mondiali Rally Gruppo 4, e la brutale 037, l’ultima vettura a 2 ruote motrici a vincere, nel 1983, il Mondiale Rally davanti a concorrenti con trazione integrale. Non mancano poi le rarità come la 2400 Coupé Allemano, la vettura personale di Carlo Abarth nei primi anni ’60, e la potente Fiat 131 Supermirafiori “2000/TC Volumetrico” con elaborazione Abarth che l’Avvocato Giovanni Agnelli guidava nei suoi tragitti giornalieri.

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