Jody Brugola
Secondo Jody Brugola le auto elettriche non sono la soluzione e punta sull’idrogeno
Secondo lui dunque le auto elettriche sono un vero fallimento e nessuno le vuole. Brugola che lavora a stretto contatto con varie case automobilistiche si dice contrario al divieto di vendita di auto termiche previsto dall’UE a partire dal 2035.
“Questa situazione di incertezza è dannosa per il settore”, afferma a La Verità. “La Germania sta entrando in una fase di recessione, le case automobilistiche stanno affrontando difficoltà nella vendita dei veicoli elettrici perché il mercato non sembra interessato, ma nessuno vuole rischiare di tornare alle motorizzazioni tradizionali”.
“Nel mercato automobilistico c’è spazio per una varietà di motorizzazioni. Non dovremmo limitarci ad una sola opzione, ignorando altre che potrebbero essere altrettanto valide, se non addirittura migliori.” Per l’imprenditore, il diesel può essere “utile per i rappresentanti”, l’elettrico “per chi vive in città”, e la benzina “per gli amanti delle auto sportive”.
“La fine del compartimento, almeno in Italia, sembra inevitabile”, osserva. “Basta guardare l’esempio di Hyundai-Kia: vendono sette milioni di veicoli, con un design accattivante, seguendo le tendenze del momento e offrendo prezzi competitivi. Tuttavia, qui in Italia, non possiamo nemmeno essere sicuri della sopravvivenza di marchi come Maserati. Riguardo al destino di Fiat, c’è poca chiarezza, ormai è gestita da interessi francesi. Il problema italiano risiede nella chiusura delle fabbriche e nella perdita di lavori dovuta a decisioni prese altrove. È davvero un peccato”.