Hamilton si oppone di nuovo alla macchina di Jekyll e Hyde: “Non aspettatevi molto da essa”.
Per la Mercedes, deve essere qualcosa per cui arrabbiarsi: un minuto prima la W15 è un’ottima auto, solo un’ora dopo non riesce a fare progressi. Molte volte in questa stagione la Mercedes si è dimostrata una specie di Jekyll e Hyde, e nella giornata inaugurale del Gran Premio di Miami non è stato diverso. In vista della gara sprint, Lewis Hamilton sta già mitigando le aspettative dopo che la sua auto lo ha deluso nello Sprint Shootout.
La W15 è sfuggita di nuovo alle dita della Mercedes
Andrew Shovlin, direttore dell’ingegneria di pista della Mercedes, ha espresso sentimenti simili a quelli di Hamilton: “Siamo comprensibilmente delusi per come è andata oggi. Il team ha svolto un programma completo nel VT1 ed entrambi i piloti erano soddisfatti del bilanciamento della vettura. Abbiamo scelto di apportare modifiche relativamente piccole prima delle qualifiche Sprint, con l’obiettivo di mantenere i punti positivi nella sessione pomeridiana”.
“Purtroppo, come abbiamo visto in numerose occasioni quest’anno, non siamo stati in grado di fare il passo degli altri durante la sessione che contava. Le differenze sul campo erano minime, ma non cercheremo scuse per giustificare l’eliminazione di entrambe le nostre auto nella SQ2. Dobbiamo fare meglio per mantenere la macchina nella giusta finestra e sfruttare il potenziale che abbiamo mostrato nelle sessioni precedenti”.
Secondo Shovlin, l’obiettivo della Mercedes è quello di portare entrambe le auto a punti nella gara sprint, ma si rende conto che sarà una bella sfida. Inoltre, il team utilizzerà la mini-gara per capire meglio la W15 in vista delle qualifiche e del Gran Premio di questo fine settimana.