Quella che avete davanti è una “super-GT” in edizione limitata costruita sui resti di un’auto che era a) poco amata b) afflitta da problemi di affidabilità e c) francamente piuttosto brutta. La base ideale, insomma, per un restyling in stile restomod, in salsa V12. Lei è la nuova e selvaggia TWR Supercat.
Un passato da ricordare
Il punto di partenza è la Jaguar XJS, un’auto che TWR (e probabilmente non molti altri) ha molto a cuore, grazie a un passato nelle corse coronato anche da qualche successo. Quali? Beh, con la Big Jag la prima TWR vinse il Campionato Europeo Turismo, la 24 Ore di Spa e Bathurst nel 1984. La nuova TWR non è “quella” TWR, attenzione, anche se è gestita dal figlio di Tom Walkinshaw, Fergus. E Fergus ha preso la grande, assetata e ora apprezzata XJS e l’ha trasformata in una sorta di auto da turismo stradale.
TWR Supercat
Design d’autore
Ciò è in gran parte dovuto al responsabile del design del progetto, Khyzyl Saleem, il cui lavoro sarà forse familiare a chiunque abbia un vago interesse per Internet e Instagram. Sullo scheletro della XJS restaurata si trova una carrozzeria completamente in fibra di carbonio ispirata alle “prestazioni della TWR e all’heritage delle auto da corsa”. Come accennato, la TWR ha una lunga storia alle spalle e qua e là sulla silhouette di questa streetfighter ci sono riferimenti alle varie XJR-9, XJR-12 e XJ220. La Supercat dovrebbe anche avere una potenza adeguata, perché la TWR ha confermato che utilizzerà un V12 sovralimentato (di cilindrata non specificata, ma sicuramente elevata) per una potenza di oltre 600 CV.
Ne faranno 88
Non molto altro è stato confermato in questa fase, a parte il propulsore e la consapevolezza che Fergus ha arruolato un team di tecnici che hanno lavorato con McLaren, Ferrari, Porsche, Williams, Mercedes F1 e Renault F1. Una buona premessa, considerato che a quanto pare la Supercat definirà lo standard per le future auto stradali della nuova TWR. A livello di prezzo questa vettura partirà da 270.000 sterline, circa 315.000 euro, ma ogni esemplare potrà essere personalizzato nei minimi dettagli, quindi è assai probabile che il clienti alla fine paghino un conto più salato. E TWR costruirà solo 88 Supercat, in riferimento all’anno in cui la vecchia TWR vinse a Le Mans.
Le parole del boss TWR, Fergus Walkinshaw
C’è altro in arrivo – comprese le immagini degli interni – con la TWR che promette un debutto già entro la fine dell’estate.