San Bird con la McLaren motorizzata Nissan festeggia la vittoria a San Paolo
Rowland è spuntato in volata alle spalle di Mitch Evans (Jaguar Tcs), secondo, verosimilmente deluso e indubbiamente sorpreso dalla reazione di Bird (quinto in griglia), che è arrivato fino in fondo nonostante i tre giri aggiuntivi disposti dalla direzione di corsa dopo il doppio ingresso della Safety Car. Per Rowland si tratta del secondo podio consecutivo: un eccellente viatico in vista del debutto della Formula E a Tokyo, fra due settimane. Il poleman, il tedesco della Tag Heuer Porsche Pascal Wehrlein, si è dovuto accontentare della quarta posizione, peraltro strappata a Jake Dennis (Andretti) al volante della stessa 99X Electric.
La casa di Zuffenhausen ha poi piazzato in sesta posizione Antonio Felix Da Costa, per la prima volta a punti in questa stagione. Quindi il terzetto Stellantis: settimo Jean Eric Vergne (partito terzo) e ottavo Stoffel Vandoorne (secondo per due millesimi nella Pole), i due piloti della Ds Penske, e nono, grazie a una formidabile rimonta, Maximilian Günther con la Maserati Tipo Folgore. Il tedesco del Tridente aveva chiuso nella Top 4 la qualifica, ma era stato penalizzato (e lo sarà anche a Tokyo) per aver cambiato trasmissione inverter: aveva dovuto partire dall’ultima posizione e passare dai box con una sosta di 10”. Sébastien Buemi, l’elvetico della Envision che gareggia con le monoposto Jaguar, ha chiuso decimo.
Wehrlein ha ridotto a 4 lunghezze lo svantaggio, mentre Evans si è portato a 39, quota alla quale ha raggiunto Vergne. Dennis è a una solo punto, mentre Bird è sesto a 37. Rowland occupa la settima piazza (33) e Günther l’ottava con 22. Nella classifica a squadre a Jaguars Tcs è prima con 96 punti, mentre la Tag Heuer Porsche ha guadagnato la piazza d’onore (61) a spese della Ds Penske (57) tallonata dalla Neom McLaren (55). Nella nuova graduatoria riservata ai costruttori, la Jaguar precede Porsche, Nissan e Stellantis.