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Wehrlein: "Che riscatto" | Nissan: "Dobbiamo capire, i dati erano ok..."

Wehrlein: “Che riscatto” | Nissan: “Dobbiamo capire, i dati erano ok…”

“In Formula E si passa in fretta dalle stalle alle stelle – ha proseguito nella sua analisi -. Ieri purtroppo siamo stati vittime, con i danni che ho subito all’ala anteriore, oggi ci riscattiamo”.

NISSAN: “I DATI ERANO TUTTI OK, STIAMO CERCANDO DI CAPIRE”

Da casa Nissan, effettivamente, confermano che qualcosa sui conti dell’energia rimasta nel finale non ha funzionato: “Stiamo cercando di capire, perché i dati erano tutti sotto controllo, sia quelli della temperatura della batteria sia quelli dell’energia. Dovremo analizzare attentamente tutti i processi. Il team comunque ha compiuto enormi passi in avanti, il dato positivo è il risultato di Fenestraz (5°, ndr) oltre alla gara corsa in testa per la vittoria. È un weekend molto positivo ed è chiaramente frustrante che Oliver fosse a poche curve dalla vittoria. A volte può capitare una foratura o altri fattori che nel motorsport non puoi controllare”.

DENNIS: “HO LIMITATO I DANNI E OTTENUTO PUNTI IMPORTANTI”

Soddisfatto della sua gara il campione del Mondo in carica, Jake Dennis, che grazie al suo secondo posto si è preso la leadership della classifica a pari punti con Wehrlein: “Ho faticato non appena davanti hanno iniziato ad alzare il ritmo e mi sono staccato. Ho corso semplicemente in modalità limitazione danni, è un buon modo per salvare punti. Il merito è del powertrain Porsche, che è molto efficiente, nel complesso c’è molto lavoro da fare adesso verso Monaco, specialmente per il ritmo in qualifica, poi il campionato entrerà nel vivo”.

Pascal Wehrlein si gode la vittoria nella Gara 2 dell’E-Prix di Misano, arrivata anche grazie al clamoroso forfait della Nissan di Rowland, in testa fino all’ultimo giro: “Ieri poteva andare meglio, oggi è stata di nuovo una gara caotica almeno fino a metà – le parole del tedesco della Porsche a Sportmediaset -. Nel finale non sapevo se restare in testa o gestire il passo. Mi ha sorpreso un po’ Rowland e la sua gestione dell’energia, non sapevo se il team avesse fatto i conti correttamente…”.

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