Oliver Rowland pilota della Nissan vincitore del primo E-Prix di Misano
La casa di Zuffenhausen, che aveva già presentato istanza anche lo scorso anno per una penalizzazione inflitta allo stesso da Costa che era costata il podio a squadre, ha fatto sapere che ricorrerà contro il provvedimento: ha 96 ore di tempo per farlo. Nella nuova classifica, tutti i piloti guadagnano almeno una posizione (alcuni due per effetto di un’altra sanzione). A cominciare da Oliver Rowland, il pilota della Nissan cui è andata “a tavolino” la prima vittoria con la monoposto del costruttore nipponico (quattro podi consecutivi) e allunga in testa alla graduatoria individuale iridata. Il campione in carica Jake Dennis (Andretti) ha salvato l’onore della Porsche, che fornisce e monoposto alla scuderia americana, ed è diventato secondo, mentre il tedesco dea Maserati Maximilian Günther (terzo) è rimasto sul podio dopo il successo di due settimane fa a Tokyo.
Poi Dan Ticktum (Ert), che è stato “risucchiato” addirittura al quarto posto, seguito di Mitch Evans (Jaguar Tcs) e da Jean Eric Vergne (Ds Penske). Formula E e Fia hanno lasciato in pista di nuovo un bel po’ di credibilità, perché anche il settimo, Sergio Sette Camara (Ert) ha rimediato una (tardiva) penalità che lo ha fatto precipitare fino al quindicesimo posto. Norman Nato (Andretti) ha rilevato la posizione del brasiliano, seguito da Stoffel Vandoorne (Ds Penske), pure lui avanzato di due posizioni. Per per la prima a volta a punti in questa stagione i piloti che si sono classificati nono e decimo: Sacha Fenestraz (Nissan) e Lucas di Grassi (Abt Cupra).
Domenica Rowland parte da quota 80 punti (suo anche il giro veloce), mentre il campione in carica Dennis lo insegue a 71. Günther balza in terza posizione (63) con gli stessi punti di Wehrlein, con due lunghezze di vantaggio su Nick Cassidy (Jagiar Tcs), quinto a 61. Nella graduatoria a squadre la Jaguar Tcs ha confermato il primato con 113 punti davanti alla Andretti con 94. La Nissan ha addirittura scavalcato la Tag Heuer Porsche: 90 contro 83 punti. Poi le due scuderie Stellantis: Ds Penske con 69 e Maserati con 63. Queste classifiche valgono solo fino al nuovo pronunciamento dei commissari, che dovranno esprimesi in merito al reclamo annunciato dalla Porsche.