Adrian Newey, il progettista più vincente nella storia della Formula 1
Il genio inglese non è ancora ufficiale quello che farà e l’unica cosa che interessa ai tifosi ferraristi è che la destinazione più probabile sia proprio il Belpaese. Frédéric Vasseur e lo stato maggiore tutto dell’azienda simbolo della Motor Valley, nel grande piano di rilancio che stanno mettendo insieme, troverebbero in Adrian quella ciliegina sulla torta già succulenta per l’ingaggio dell’Imperatore Hamilton. A parte le competenze specifiche dei due, decisamente ai vertici nelle rispettive specialità, i sudditi di Sua Maestà, portano quell’alone di invincibilità e di esperienza indispensabile per aprire un ciclo tecnico dominante come quello di inizio millennio firmato Schumacher, Todt e Montezemolo. La cosa sicura finora è che il mago uscirà dell’orbita Red Bull dove ha avuto un ruolo strategico fin dall’inizio, vent’anni fa.
Il furbo Chis Horner fa passare la rivoluzione per una naturale evoluzione: «Lo sapevamo da tempo che sarebbe accaduto, era una cosa programmata. Andrà alla Ferrari? Non so, deciderà lui. Credo però sia un po’ stanco e si prenderà un periodo di riposo. Non è più un bambino…». Lodarlo, chiaramente, sgonfiando contemporaneamente la bomba. In altre parole: la forza è la squadra e ci sentiamo blindati. Sulla stessa lunghezza d’onda Max Verstappen: «Peccato, un tecnico straordinario. Ma nell’immediato non credo che accadrà nulla». Fred non parla perché lui sa. Si è anche fermato a Londra nella sua trasvolata dell’Atlantico proprio per curare da vicino da questione. Entusiasti i piloti 2025 in rosso.
È vero, l’Aston nel 2026 avrà le power unit Honda che Newey apprezza molto, ma vuoi mettere riportare la Ferrari a vincere dopo quasi vent’anni con il baronetto che conquista l’ottavo mondiale superando Schumi. Non si può escludere, infine, lo spettro Toto Wolff. Anche l’austriaco deve riportare la Stella a brillare e lui ha apertamente dichiarato che la strada maestra si chiama Verstappen. E Newey potrebbe essere un buon argomento per convincerlo. Intanto Charles ieri ha mandato in fumo anche la sua unica ora di prove libere per essersi girato appena accesa la SF-24.