La 300 SL Ali di Gabbiano a Roma e la Pagoda a Hollywood
La W 201, detta anche “Baby Benz”, gettò le basi per la creazione della futura Classe C, così come la sportiva 190E 2.3-16 con testata a 16 valvole Cosworth fu progenitrice delle versioni AMG. Nel 2022 ricorrono anche i trent’anni della 300 CE-24 Cabriolet, nata nel giugno del 1992, e i venticinque anni della prima Classe A, molto diversa dall’attuale, innovativa nelle forme e rivolta a un altro target. Era l’auto delle donne, in Italia, dei pensionati in Germania. Un’auto che si è evoluta negli anni tanto da conquistare un pubblico sempre più giovane.
Ma la protagonista indiscussa, la regina degli anniversari, resta la 300 SL “Ali di gabbiano”. È stato emozionante vederla affiancata, al salone Auto e Moto di Padova, alla nuova Mercedes AMG SL: una storia che merita di essere raccontata, che va ascoltata e che è bello scrivere. Una storia che attraversa settant’anni di cinema e di bellezza. È il lusso che diventa protagonista, che trasforma l’auto in una aspirazione.
Nell’area espositiva di Mercedes abbiamo potuto ammirare anche la “ Pagoda”, auto legata al mondo del cinema, quasi uno status symbol del jet set internazionale. Le macchine prodotte dalla casa di Stoccarda tra gli anni Settanta e Novanta sono protagoniste esse stesse di film e serie televisive. Sono le macchine di Dallas, di American gigolo, di Un piedipiatti a Beverly Hills, al centro di una favola che ancora oggi può farci sognare.