La casa svedese ha investito nella start-up israeliana CorrActions, che opera nel campo dell'IA per il monitoraggio cerebrale
La tecnologia è senza dubbio uno dei pilastri del futuro del settore automotive nel mondo. Sempre più case automobilistiche stanno intensificando gli investimenti nello sviluppo dell’Intelligenza Artificiale, che avrà senza dubbio un ruolo da protagonista sui modelli del futuro. Si muove in questa direzione la decisione di Volvo di effettuare un investimento strategico nella start-up israeliana CorrActions.
Investimento strategico
Si tratta di una società che opera nel campo dell’Intelligenza Artificiale per il monitoraggio cerebrale, e che ha sviluppato una nuova tecnologia che, parola dell’azienda stessa, sarà in grado di rivoluzionare il monitoraggio dell’attività cerebrale. A detta di Volvo, questa stessa tecnologia potrebbe contribuire a far capire ancora meglio le reazioni di chi guida.
Focus sull’IA
Le caratteristiche del software
Tornando nello specifico alla tecnologia sviluppata dalla start-up israeliana, Volvo racconta che si tratta di un software alimentato dall’IA in grado di rilevare anomalie nello stato cognitivo di conducenti e passeggeri: si basa su micromovimenti muscolari, alcuni dei quali rilevati attraverso sensori già esistenti ad esempio nel volante, che rispecchiano l’attività cerebrale e che possono evidenziare diversi disturbi cognitivi, tra cui la distrazione, lo stato di ebbrezza o l’eccessiva stanchezza del guidatore.