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Volvo ad Auto e Moto d’Epoca 2023: tra heritage e innovazione [VIDEO]

Ad Auto e Moto d’Epoca 2023 a BolognaFiere, Volvo ha presentato una serie di vetture che rappresentano non solo la sua storia, ma anche la sua visione futura in termini di sicurezza e sostenibilità. Ecco la nostra intervista a Roberto Lonardi, PR Manager di Volvo Cars Italia.

La prima vettura in mostra è la Volvo Experimental Safety Car, un prototipo realizzato nel 1972. Questa auto ha introdotto una serie di innovazioni in termini di sicurezza, molte delle quali sono diventate standard nelle auto prodotte successivamente.

Alcune delle caratteristiche salienti includono un paraurti sporgente ad assorbimento di energia, progettato per proteggere i pedoni, e una struttura di rinforzo dell’abitacolo che anticipa il sistema SIPS (Side Impact Protection System). L’auto era anche dotata di airbag frontali e posteriori e poggiatesta a scomparsa.

volvo ad auto e moto d’epoca 2023: tra heritage e innovazione

Ci sono anche le nuove Volvo EX90 ed EX30

La Volvo EX90 rappresenta il top della gamma della casa automobilistica svedese, offrendo le più avanzate tecnologie in termini di sicurezza attiva. È dotata di sensori LiDAR, che le permettono di operare in modalità di guida autonoma di massimo livello.

All’interno, l’EX90 ha sensori che monitorano i movimenti degli occhi del conducente, in grado di determinare se il guidatore è distratto o in procinto di avere un malore. In caso di necessità, l’auto può prendere il controllo e fermarsi in un luogo sicuro.

La Volvo EX30 è l’ultimo SUV compatto del marchio svedese, completamente elettrico e realizzato con il più alto grado di materiali riciclati mai utilizzato dal marchio. Questa vettura ha un’impronta di carbonio inferiore alle 30 tonnellate per un ciclo di vita di 200.000 km, rendendola la più sostenibile nella storia di Volvo.

Infine, Volvo ha presentato la sua Environmental Concept Car del 1992 ad Auto e Moto d’Epoca 2023, che già all’epoca utilizzava un elevato numero di materiali riciclati. Sorprendentemente, questa vettura era alimentata da una combinazione di un motore a turbina e un propulsore elettrico, dimostrando che l’elettrificazione è nel DNA della casa svedese già da molto tempo.

Insomma, l’evento bolognese è l’occasione per Volvo di mostrare come il suo impegno per la sicurezza e la sostenibilità sia rimasto costante nel tempo, pur evolvendosi con le tecnologie e le esigenze del momento.

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