Volkswagen ID.3 aumenta la propria autonomia grazie alla nuova batteria da 77 kwh e supera la soglia psicologica dei 500 km di autonomia, fissando il contachilometri a circa 550 nel ciclo Wltp. Nella prova della rinnovata berlina nel corso di una lunga prova sia in città sia su tragitti extraurbani. La berlina della casa di Wolfsburg, che ha fatto da apripista nel full electric del marchio, è stata sottoposta lo scorso anno a un restyling che rispetta, e anzi sottolinea, gli stilemi della gamma ID. I dettagli esterni ne sottolineano l’aspetto, e il frontale conferisce alla vettura un aspetto dinamico, con forme moderne e slanciate. Le rinnovate linee del cofano anteriore e il portellone posteriore a contrasto rendono la ID.3 più dinamica e sportiva, così come i cerchi aerodinamici che ottimizzano il flusso d’aria. I proiettori ora sono a Led di serie – ma la nostra vettura era equipaggiata da Led Matrix IQ.Light – a tutto vantaggio della visibilità. Nella zona posteriore, una firma luminosa identifica il profilo del portellone. Negli interni, l’abitacolo è stato oggetto di restyling – anche in base alle richieste della clientela – e si presenta ricercato, comodo e funzionale. Elevatissimo il livello tecnologico, che grazie agli aiuti alla guida rende il viaggio di tutto relax. Da sottolineare il park assist plus con funzione memory, che consente di richiamare le manovre di parcheggio memorizzate e farle compiere da sola all’auto: utilissimo per chi parcheggia sempre nello stesso garage o posto auto.