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Altro che auto elettriche, Volkswagen investe nei motori a combustione

altro che auto elettriche, volkswagen investe nei motori a combustione

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Chi pensava che le auto elettriche sarebbero state l’esclusiva unica e incontrovertibile di tutti i colossi d’elettore dell’automotive, non ha fatto i conti con Volkswagen. L’azienda di Wolfsburg fa dietro front, e dopo aver annunciato in passato che si sarebbe concentrata esclusivamente sui veicoli sostenibili, ora cambia direzione e punta dritto verso i vecchi motori a combustione. Si parla infatti di un maxi investimento per i veicolo ICE, al fine di rendere anche le macchine tradizionali più competitive e in linea con le guide imposte dall’Unione Europea.

La nuova strategia

Si parla di nuova strategia per Volkswagen, ma in realtà è sempre la stessa di sempre. Era il 2021, e Herbert Diess, uno dei bosso del colosso teutonico, affermava che la strada ormai era stata tracciata e che i veicoli a zero emissioni rappresentavano la priorità massima dell’azienda. Questa sarebbe dovuta essere la nuova strategia da seguire, ma in realtà le cose non sono mai davvero cambiate. Nonostante i proclami, dove addirittura si affermava che l’obiettivo era mettere Tesla nel mirino, infatti, questo cambio di rotta non è mai avvenuto, e ora anche nel concreto il gruppo tedesco svela i suoi reali piani con un maxi investimento nei veicoli a combustione. Come dicevamo, la politica continua a spingere, e proprio di recente sono arrivati gli incentivi per l’acquisto di auto a zero emissioni. Incentivi che tra l’altro sono andati esauriti in appena un giorno. Il mercato delle auto elettriche però è tutt’altro che florido nel nostro Paese e a quanto pare anche all’estero la pensano allo stesso modo, fatta eccezione per la Norvegia, dove però il cambiamento era iniziato addirittura 30 anni fa. Insomma, Volkswagen non è più tanto convinta della bontà dell’operazione, visto lo scetticismo degli automobilisti.

Auto elettriche, cosa ne pensa Volkswagen?

Ormai anche Volkswagen si allinea al parere generale dei consumatori, i prezzi delle auto elettriche sono troppo elevati, per non parlare poi dei costi di riparazione, che arrivano a volte anche a costare il 35% in più rispetto ai modelli tradizionali. Inoltre, in alcuni paesi continuano a esserci problemi di ricarica, con le famose colonnine ancora latitanti in alcune zone. Insomma, la transizione verso le auto elettriche sembra ancora lontana e il colosso tedesco ora ne è finalmente consapevole. Anche in questo caso, la politica ha le sue colpe, almeno per quanto riguarda la Germania. Gli incentivi sono infatti stati congelati e quindi anche gli acquisti di auto elettriche si sono bloccati. Si parla di ben 100 mila unità rimaste in sospeso. Il nuovo piano Volkswagen dunque è ora orientato a tenere alta la competitività dei veicoli ICE. Parte dei miliardi che erano stati precedentemente stanziati per l’elettrificazione verranno quindi ora utilizzati per le auto con motori a combustione. Si parla di un investimento totale di 180 miliardi, un terzo di essi, quindi 60 miliardi, dovrà invece essere destinato ai veicoli ICE. Secondo le stesse parole degli addetti ai lavori, questo investimento è “ancora destinato a mantenere competitive le nostre auto a combustione. Il futuro è elettrico, ma il passato non è finito. È un terzo e rimarrà un terzo”. Insomma, l’impressione è che l’azienda voglia rallentare per attendere tempi migliori per le auto elettriche e nel frattempo continuare a spingere sui motori a combustione, i quali godono ancora di una grossa fetta di mercato.

Riassumendo…

  • Volkswagen stanzia 60 miliardi di euro per i veicoli con motori a combustione;
  • passo indietro nelle auto elettriche, si attendono tempi migliori;
  • in Germania lo stop degli incentivi ha frenato pesantemente le vendite.

L’articolo è stato pubblicato in News – Investireoggi.it.

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