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Cos’è e a cosa serve una dash cam?

cos’è e a cosa serve una dash cam?

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Una dash cam, abbreviazione di “dashboard camera,” è un dispositivo di registrazione video progettato per essere installato all’interno di un veicolo. Negli ultimi anni, le dash cam sono diventate sempre più comuni e avanzate, grazie ai progressi nella tecnologia delle fotocamere e all’aumento della consapevolezza sulla sicurezza stradale.

Cos’è una dash cam

Una dash cam è una piccola telecamera digitale che registra costantemente ciò che avviene davanti (e in alcuni casi dietro) il veicolo mentre è in movimento o anche quando è parcheggiato. Questi dispositivi sono dotati di una lente grandangolare per catturare un’ampia visuale della strada e di una scheda di memoria su cui vengono salvati i video.

Alcuni modelli includono anche funzionalità avanzate come il GPS per tracciare la posizione e la velocità del veicolo, la connettività Wi-Fi per il trasferimento dei dati, e sensori G per rilevare eventuali collisioni o brusche frenate.

A cosa serve una dash cam

Una dash cam serve principalmente a registrare video della strada mentre si guida, fornendo una testimonianza visiva continua di ciò che accade durante il viaggio. Questo può essere particolarmente utile in caso di incidenti stradali, poiché le riprese possono aiutare a determinare le responsabilità e fornire prove concrete agli assicuratori o alle autorità. Inoltre, le dash cam possono monitorare la sicurezza del veicolo quando è parcheggiato, registrando potenziali atti di vandalismo o tentativi di furto.

Oltre alla sicurezza, le dash cam possono anche catturare momenti panoramici o eventi inaspettati durante i viaggi, permettendo agli utenti di conservare ricordi visivi dei loro spostamenti. Grazie alla loro capacità di fornire prove visive dettagliate, migliorare la sicurezza e documentare i viaggi, le dash cam sono diventate uno strumento indispensabile per molti automobilisti.

Caratteristiche da valutare

Le dash cam moderne offrono una varietà di funzionalità che possono variare notevolmente in base alla fascia di prezzo. Quando si sceglie una di queste telecamere di monitoraggio per il proprio veicolo, è essenziale considerare i sensori di cui è dotata. I sensori GPS, l’accelerometro e il rilevamento del movimento sono ormai presenti su molti modelli. Questi sensori permettono rispettivamente la geolocalizzazione del veicolo, la misurazione della velocità e delle accelerazioni in caso di incidente, e l’attivazione automatica della videocamera quando viene rilevato un movimento nelle vicinanze del veicolo parcheggiato.

Un’altra caratteristica fondamentale è la visione notturna, resa possibile dai sensori a infrarossi. Questo consente di ottenere registrazioni nitide anche in condizioni di scarsa illuminazione. Le modalità di registrazione di emergenza e in loop sono altre funzionalità chiave. La registrazione di emergenza permette di conservare le riprese in caso di incidente, mentre la registrazione in loop garantisce una registrazione continua, sovrascrivendo automaticamente i file meno recenti.

Le dash cam più avanzate offrono anche la connettività WiFi, che permette di collegare il dispositivo allo smartphone e di controllarlo da remoto. Alcuni modelli dispongono anche di Bluetooth per l’utilizzo di telecomandi, e la possibilità di controllo vocale tramite assistenti virtuali come Alexa o Google Assistant. Inoltre, molte dash cam sono dotate di un display integrato, che permette di visualizzare le riprese sia in tempo reale che successivamente.

Il microfono integrato, presente su alcuni modelli, permette di registrare l’audio all’interno dell’abitacolo e, in certi casi, di controllare il dispositivo tramite comandi vocali. Questo può essere particolarmente utile per commentare le riprese durante i viaggi. Tuttavia, sui modelli di fascia più bassa, il microfono potrebbe non essere disattivabile, causando potenziali distrazioni con avvisi sonori non richiesti.

Esistono anche modelli di dash cam con doppia telecamera, che dispongono di sensori sia anteriori che posteriori. Queste videocamere sono solitamente orientabili per offrire la visuale ottimale, una caratteristica che le distingue dai modelli più datati.

Per quanto riguarda l’alimentazione, le dash cam sono generalmente dotate di batterie al litio, che garantiscono una buona autonomia e durata nel tempo. La ricarica avviene tramite cavo USB e adattatore per accendisigari, permettendo un collegamento continuo all’alimentazione del veicolo. La batteria è particolarmente utile per brevi registrazioni di emergenza.

Lo spazio di archiviazione è gestito tramite schede MicroSD, con capacità che variano da 8 a 256 GB a seconda del modello. È importante verificare il formato supportato e se la scheda è inclusa nella confezione.

Dove si installa una dash cam

Le dash cam sono generalmente installate sul parabrezza anteriore del veicolo, solitamente dietro lo specchietto retrovisore. Questa posizione permette alla telecamera di avere una visuale chiara e non ostruita della strada. In alcuni casi, possono essere installate anche sul lunotto posteriore per registrare ciò che avviene dietro il veicolo. L’installazione può essere effettuata tramite ventose, supporti adesivi o montaggi permanenti, a seconda del modello e delle preferenze dell’utente.

Quando costa una dash cam?

Il costo di una dash cam può variare notevolmente in base alle caratteristiche e alla qualità del dispositivo. I modelli base hanno una cifra di attacco intorno ai 100 euro, mentre quelli più evoluti e sofisticati possono sfiorare i 400 euro. Per maggiori dettagli, vi consigliamo di consultare la nostra guida.

  In collaborazione con Tom’s Hardware

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