La Casa si allea con Otovo e fornirà un sistema integrato con pannelli fotovoltaici e batterie di accumulo: così si risparmia fino al 40%
Anche Volkswagen sa che il futuro della mobilità passa dai servizi legati all’auto elettrica. Così, attraverso la sua società dedicata alla ricarica Elli, ha avviato una collaborazione con la norvegese Otovo. Obiettivo: utilizzare apparecchiature Huawei che consentano di collegare le auto elettriche ai sistemi fotovoltaici e alle batterie di accumulo di casa per ottimizzare i consumi di energia elettrica.
Una partnership su mercati chiave
Volkswagen si è affidata a Otovo, società fondata nel 2016, perché la realtà norvegese, da quasi dieci anni, lavora per consentire a chi possiede un’abitazione privata di realizzare i propri impianti fotovoltaici con batterie stazionarie ed è al momento presente in 13 Paesi europei.
L’accordo offre vantaggi a entrambi. A Volkswagen, come detto, a chiudere il cerchio; a Otovo a offrire i propri servizi alla base di clienti della più grande Casa automobilistica europea. Giovanni Palazzo, amministratore delegato di Elli, ha affermato: “In termini di vendite dei veicoli elettrici, i mercati in cui opera Otovo rappresentano il 70-80% dei volumi totali del settore delle auto a batteria europeo”.
Costi giù del 40%
Secondo le stime di Volkswagen e Otovo, la combinazione di wallbox e sistemi fotovoltaici casalinghi con batterie di accumulo consentirà di ridurre i costi per la ricarica di un’auto elettrica anche del 40%.
Fotogallery: La ricarica bidirezionale Volkswagen