Volkswagen

Dazi UE sulle auto elettriche cinesi: il no di Volkswagen. Le reazioni del settore

dazi ue sulle auto elettriche cinesi: il no di volkswagen. le reazioni del settore

La Commissione Europea ha confermato i dazi sulle auto elettriche cinesi che entreranno in vigore, con piccoli aggiustamenti, nella giornata di domani 5 luglio. Ovviamente non si sono fatti attendere i commenti da parte del settore automotive, non solo quello europeo. Vediamo alcune delle prime reazioni alla decisione UE.

VOLKSWAGEN BOCCIA I DAZI

dazi ue sulle auto elettriche cinesi: il no di volkswagen. le reazioni del settore

La Germania e i costruttori tedeschi avevano già espresso la loro contrarietà quando la Commissione aveva annunciato alcune settimane fa la volontà di introdurre dazi per le auto elettriche costruite in Cina.

Adesso, con la conferma da parte della Commissione, Volkswagen è intervenuta immediatamente, bocciando nuovamente questa misura.

Gli effetti negativi di questa decisione superano qualsiasi vantaggio per l'industria automobilistica europea e in particolare per quella tedesca.

Invece, il numero uno di BMW, Oliver Zipse, ha affermato che la battaglia commerciale tra UE e Cina porta ad un vicolo cieco.

Non rafforza la competitività dei produttori europei. Al contrario: danneggia il modello di business delle aziende attive a livello globale.

Inoltre, per il CEO di BMW, i dazi limiteranno anche la fornitura di auto elettriche ai clienti europei e questo potrebbe provocare un rallentamento al processo di decarbonizzazione del settore dei trasporti. Anche l'associazione tedesca Vda ha espresso il suo disappunto, affermando che adesso c'è il rischio di un'escalation nel conflitto commerciale con la Cina.

Le contromisure cinesi potrebbero colpire gravemente l'economia europea, in particolare i settori con grandi esportazioni verso la Cina.

Per questo, la Vda chiede alla Commissione di annullare i nuovi dazi e di trovare una soluzione con la Cina. La bocciatura dell'industria automotive tedesca non stupisce visto che le case automobilistiche del Paese hanno forti interessi in Cina.

PER ORA NIENTE RINCARI MA IN FUTURO…

dazi ue sulle auto elettriche cinesi: il no di volkswagen. le reazioni del settore

Arrivano reazioni anche da parte della case automobilistiche cinesi. NIO ha detto che per il momento non andrà a modificare i prezzi per i modelli venduti in Europa. Tuttavia, non può escludere che i prezzi possano essere modificati in una fase successiva quando le nuove tariffe doganali diventeranno definitive.

Nonostante questi sviluppi, NIO è pienamente impegnata nel mercato europeo e crede nella promozione della concorrenza e degli interessi dei consumatori, e spera di raggiungere una soluzione con l'UE prima che le misure definitive vengano applicate nel novembre 2024.

Xpeng, invece, afferma che si impegna a mantenere proattivamente la competitività sul mercato, riducendo al minimo qualsiasi potenziale impatto sui clienti attuali e futuri. L'azienda aggiunge che tutti i consumatori attuali in attesa della consegna dell'auto e i futuri clienti che effettueranno ordini prima che le nuove tariffe entrino in vigore saranno protetti da eventuali aumenti di prezzo dovuti agli adeguamenti tariffari annunciati. Questa protezione si applica indipendentemente dal fatto che le consegne siano completate prima o dopo l'entrata in vigore delle tariffe.

Sulla questione dazi è intervenuta anche SAIC. Per il momento, MG, Gruppo SAIC, ha escluso aumenti. Infatti, un portavoce ha comunicato a Reuters che possono contare su di un sufficiente stock che permetterà di andare avanti fino a novembre senza dover aumentare il costo delle auto.

Andrea Bartolomeo, country manager di MG per l'Italia, ha dichiarato a Reuters che “per il momento” il marchio non ha in programma alcuna variazione dei prezzi della sua gamma di auto nel Paese.

TOP STORIES

Top List in the World