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Nuova Ford Explorer, il Suv elettrico nato a Colonia con il carattere Volkswagen

Il modello si basa sulla piattaforma MEB della Casa tedesca, così come le batterie Lithium-ion NMC. Cinque le modalità di guida, tre invece le batterie e le motorizzazioni

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Compatta, elegante, piacevole da guidare funzionale e soprattutto Suv. Ecco in sintesi la nuova Ford Explorer che abbiamo provato sulle strade della Slovenia tra autostrada, e piacevoli saliscendi in paesaggi bucolici. Ford aveva presentato oltre un anno fa questo Suv di 4,46 metri di lunghezza ma ha procrastinato il lancio per finire lo sviluppo e soprattutto per optare per soluzioni di batterie che rispondessero appieno alle sue idee di vettura elettrica per la famiglia ma anche per il tempo libero.

Piattaforma, batteria e motorizzazioni

La nuova Ford Explorer è comunque una vettura Europea, progettata e realizzata a Colonia utilizzando la partnership con il Gruppo Volkswagen. Infatti la piattaforma su cui è prodotta è la MEB della Casa tedesca come le batteria sono le Lithium-ion NMC, ovvero quelle realizzate in nichel, manganese e cobalto, certamente le più affidabili e diffuse ma anche più costose in commercio, il loro valore sulla Ford Explorer pesa per circa il 50% di quello della vettura. Il vantaggio delle batterie NMC rispetto ad altre è il fatto di avere una maggiore densità energetica che significa nel lato pratico una maggiore autonomia della vettura.

La Ford Explorer arriva quindi sul nostro mercato con un livello tecnologico elevato e sarà disponibile con tre livelli di motorizzazioni e batterie, anche se all’inizio esclusivamente con quelli extended range, e per fine anno la standard range. La versione monomotore extended range RWD ha un propulsore da 286 cv (210 kW) con batteria da 77 kwh che gli garantisce un’autonomia di circa 600 km (WLTP), la versione a trazione integrale, quindi con un secondo motore elettrico sull’asse anteriore ha una potenza complessiva di 340 cv (250 kW), una batteria da 79 kWh e un’autonomia di circa 550 km. L’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene per questa versione in soli 5,3 secondi. Entrambe le vetture hanno una velocità massima autolimitata a 180 km/h e le batterie possono essere ricaricate in DC rispettivamente a 135 e 185 kW con il passaggio dal 10 all’80% di carica in 28 e 26 minuti. La ricarica della batterie NMC è consigliata sempre al massimo su questo livello senza superare l’80% per evitarne il degrado a lungo termine. La versione standard range con trazione posteriore  avrà una batteria da 52 kWh e un motore da 170 cv con trazione posteriore.

Design e infotainment

Il design della nuova Ford Explorer elettrica è estremamente pulito con un frontale composto da più elementi che lo rendono piacevole e una griglia anteriore nella parte bassa. Lateralmente ha una linea di cintura abbastanza alta con la terza luce posteriore resa piacevole grazie ad un vetro scuro con inserti di design gradevoli e che ben si collega al montante C, le ruote sono da 19 pollici di serie e arrivano a 21 con gli optional delle versioni Premium. Contenuti gli sbalzi anteriore e posteriore entrambi di 8,5 cm, mentre l’interasse è di 2,76 metri. Il tetto, che risulta flottante in quanto il montante anteriore è di colore nero, è abbastanza piatto e ha un piccolo spoiler che comunque da dinamicità alla vettura. Il posteriore è pulito con i due fari posteriori che sono uniti da una fgascia nera con la sceritta explorer. Sia all’anteriore che al posteriore alcuni dettagli in color acciaio evidenziano lo spirito off road della vettura. Caratteristica l’impronta delle luci, sia anteriori che posteriori, entrambe a Led con quelli frontali con tecnologia Matrix Full LED adattivi e dinamici nella versione Premium. Internamente lo spazio è decisamente ben distribuito e perfetto per ospitare 5 persone anche per lunghi viaggi con storage per gli oggetti di bordo fino a 490 litri. La plancia è molto semplice con una soundbar che incorpora anche la parte luminosa. Il cruscotto ha un display da 5 pollici molto chiaro nelle informazioni e nella versione Premium è previsto anche l’head up display. La plancia è caratterizzata dal grande schermo touch das 14,6 pollici dell’infotainment dotato del sistema SYNC Move, con Android Auto e Apple CarPlay, regolabile in altezza con inclinazione variabile di oltre 30 gradi di 30 gradi e nasconde un vano chiamato My Private Locker.

Di serie il volante multifunzione e sedili anteriori riscaldati, il sedile conducente massaggiante e la ricarica wireless per lo smartphone e i sedili dal design sportivo con poggiatesta integratiIl bagagliaio ha una capienza che varia da 530 a 1.460 litri e il portellone è ad apertura automatica. Peccato che alcune plastiche degli interni, plancia e portiere, risultino un po’ povere e non proprio piacevoli al tatto. Nel nostro primo test della Ford Explorer abbiamo guidato la versione a trazione integrale con l’allestimento Premium che tra le dotazioni di serie e gli optional comprende anche il tetto panoramico che permette una grande luminosità interna. Come molte auto elettriche l’auto non deve essere accesa ma appena seduti è già pronta a partire, il selettore delle marce è al volante sul lato destro e si ruota per inserirle, compresa la funzione brake per un maggiore recupero di energia in frenata o rilascio dell’acceleratore.

Cinque modalità di guida

Le cinque modalità di guida sono invece selezionabili dallo schermo centrale, come tante altre funzioni della vettura (ricarica, stato dell’auto, ecc. ecc.), e prevedono Normal, che è quella che si inserisce appena messa in movimento l’auto; Eco, Sport, Individual, che permette alcune impostazioni personali; Traction, che si usa con fondi stradali di neve e fango e comunque in off-road. L’auto nei nostri percorsi è risultata molto piacevo allaguida con uno sterzo molto preciso, trasferimenti di carico laterali contenuti considerando che si tratta sempre di un Suv che ha un peso di 2.675 kg e un’altezza di 1,60 metri e 14,8 cm. L’accelerazione è buona, soprattutto impostando il drive mode sport mentre il brake non è eccessivamente invasivo e permette su una strada mossa con molte curve di limitare l’uso dei freni.

La prova di Auto.it

Nel nostro primo tratto di prova di 60km, percorso in 1h e 20 circa ad una velocità media di 45 km/h, abbiamo registrato un consumo di 20,3 kWh/100 km. Nella giornata successiva con un  percorso più misto con meno autostrada siamo scesi sui 19,3  kWh/100 km, consumi in linea con altre vetture elettriche di pari dimensioni e potenze. Sulle strette strade di montagna abbiamo apprezzato anche un discreto angolo di sterzo che per la vettura a trazione integrale è di 10,8/11 metri, e il volante dalla forma particolare, con la parte bassa e alta tagliata, non ci ha dato particolari problemi nell’uso sulle curve strette. Per quanto riguarda i prezzi il nuovo Ford Explorer, che nelle dimensioni è un segmento C, parte per la extended range con batteria da 77 kWh e trazione posteriore parte da 49.000 euro, mentre la versione extended range a trazione integrale con batteria da 79 kWh parte da 52.000 euro. Per entrambe si può avere l’allestimento Premium con un aumento di 3.000 euro. La versione standard range con la batteria da 52 kWh che arriverà a fine anno partirà da 41.500 euro rientrando così negli incentivi, qualora fossero rifinanziati.

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