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Ford Explorer EV, ecco come va e quanto consuma il SUV "europeo"

Base tecnica comune a VW, l'Explorer punta su uno stile personale, su facilità e immediatezza di guida e consumi interessanti

Prendendo in prestito il titolo di un film di circa vent’anni fa, “non è il classico SUV elettrico”. Sì perché il Ford Explorer rappresenta per la casa americana il SUV di ritorno in ambito europeo.

Non è un caso che questo progetto prenda vita a Colonia, in una nuova Factory, e che la sua gestazione – un po’ lunga invero – sia figlia di accordi di varia natura con Volkswagen. Poggia infatti sulla piattaforma MEB, la stessa della ID.3 o della ID.4 per fare due esempi.

Già, ma allora, in cosa cambia rispetto alle “sorelle” tedesche? Ottima domanda. In un periodo storico in cui si condividono le basi, l’ingegnerizzazione può fare la differenza. Ed è indubbio come Ford, in tema di dinamica, conosca perfettamente il suo lavoro.

Dunque, sono volato fino a Lubiana per mettere alla prova il nuovo Ford Explorer EV. Ecco com’è fatto e come va su strada.

Esterni | Interni | Guida | Prezzi

Ford Explorer EV: gli esterni

Lo sbarco in Europa passa per un SUV lungo 4,47 metri, largo 1,87 e alto 1,63. L’architettura su cui poggia ne definisce anche il passo di 2,76 metri. Si è lavorato dunque sugli sbalzi per offrire un carattere estetico interessante, fatto di forme piene, linee marcate ma non graffianti, e bombature intelligenti.

E’ compatto dunque nelle sue proporzioni, con un frontale largo e piatto integra i fari a “L” rovesciata che puntano diretti verso il centro della calandra dominata dalla scritta “Explorer”.

Ci sono poi le modanature in plastica grigia e nera che danno un aspetto solido e, per certi versi, anche con il giusto grado di ruvidezza.

Nella fiancata spiccano i grandi cerchi in lega, mentre il posteriore presenta un piccolo lunotto e la barra luminosa che esalta il senso di larghezza della vettura. A rendere il tutto più proporzionato ci pensano anche gli pneumatici da 20 pollici che riempiono molto bene i passaruota voluminosi.

Ford Explorer EV, il SUV è prodotto a Colonia

Dinamica di guida confortevole pur personalizzabile

Lo stile della Ford Explorer EV è familiare, con superfici piene ma non pesanti

Insomma, un design tutt’altro che banale e completamente diverso rispetto a quello della Volkswagen ID.4 o della Skoda Enyaq, tanto per citare due SUV compatti nati sulla stessa piattaforma.

Ecco, proprio tenendo a mente questa base, va sottolineato anche il pacco batteria, in Nichel Manganese Cobalto, da 79 kWh sfruttabili. L’alternativa, per il mercato italiano, dichiara 77 kWh sfruttabili. La variabile è presto detta: la Explorer EV permette di avere una o due motorizzazioni sincrone a magneti permanenti- dunque può essere RWD o AWD – con potenze che variano dunque tra i 210 kW (286 CV) e i 250 kW (340 CV).

Ford Explorer EV: gli interni

Una volta a bordo, l’Explorer punta su una serie di novità inedite per l’intera gamma. Oltre al display del quadro strumenti da 5”, sulla plancia debutta il sistema d’infotainment Ford Sync Move con schermo da 15” orientabile fino a 30° per migliorarne la consultazione in ogni situazione di guida.

La peculiarità è data dallo sfruttamento dei vani che se ne ricavano. Il display è infatti parte stesso di un vano portaoggetti chiamato My Private Locker: in pratica, nella sua posizione più bassa, lo schermo copre il vano nascondendo oggetti di qualunque genere da occhi indesiderati.

Ford Explorer EV, l’ambiente a bordo

Sempre a proposito di praticità, sotto al bracciolo centrale c’è la MegaConsole, uno spazio di 17 litri che può contenere bottiglie da 1,5 litri o un laptop da 15”, mentre nel tunnel centrale i porta bibite possono essere riposizionati per ricavare ancora più spazio. L’ambiente nel suo complesso è sobrio, con materiali di buona qualità percepita ma anche qualche plastica rigida nella zona inferiore.

Chi siede dietro potrà apprezzare lo spazio per tre persone, la comodità data anche dall’inclinazione dei sedili, l’imbottitura degli stessi. Il bagagliaio invece, ha una capacità di 440 litri, valore non elevatissimo, ma è comunque ben organizzato con anche una modularità del pavimento molto comoda. Presente luce alogena e presa 12 Volt oltre a uno svaso per contenere i cavi di carica.

Questo è importante perché sopperisce a una mancanza tipica delle piattaforme MEB: la mancanza di un frunk anteriore, di un pozzetto sempre comodo proprio per contenere i cavi o piccoli oggetti. Peccato.

Ford Explorer EV, i sedili posteriori

Ford Explorer EV: come va

L’analisi di un mezzo del genere parte sempre da quello che è l’obiettivo che deve offrire: essere un SUV capace di coniugare comodità alla guida, facilità, immediatezza, ma al contempo sicurezza, senza dimenticarsi di quello che è stato il preambolo iniziale, ovvero l’ingegnerizzazione dinamica data da Ford. Insomma, quel tocco in più per far si che si possa distinguere dalle altre auto nate sotto – anzi sopra – il cappello della piattaforma MEB.

Ecco, in tutto ciò la Ford Explorer riesce a esprimersi a livelli davvero apprezzabili. E’ un’auto immediata e semplice, veloce nella curva di apprendimento. Parto dunque dai primi elementi: la facilità con cui si trova la posizione di guida, grazie alla regolazione elettrica della seduta, e la buona escursione del volante. Seduta rialzata e buona visibilità – pur con qualche piccola riserva data dall’ampiezza del montante – grazie anche alla percezione intuitiva dei limiti della carrozzeria.

Ford Explorer EV, la prova

Questo davanti, perché la visuale posteriore è appena sufficiente – per non dire insufficiente – ma come avviene sempre in casi del genere, la presenza di sensori e di camere permette di avere facilità di gestione in caso di manovre.

Ecco, mi allaccio a questo punto per sottolineare ancora di più un pregio di questo SUV: il diametro di sterzata inferiore agli 11 metri. Tradotto: manovre in spazi stretti immediate e facili. Nonostante la mole.

Rimane comunque il concetto espresso precedentemente: questo mezzo è coerente con quello che vuole offrire. Deve essere comodo, anche interfacciandosi con le varie modalità di guida che intervengono su smorzamento degli ammortizzatori, carico volante, erogazione. La natura di questo mezzo si percepisce: il volante è abbastanza diretto si, ma ha un carico molto filtrato; l’erogazione data dal pedale dell’acceleratore è sempre malleabile – pur avendo la doppia motorizzazione che spinge 250 kW e 540 Nm di coppia motrice – e progressiva, con un carico abbastanza leggero. Il pedale del freno, su cui passa anche la rigenerazione – al netto delle due mappe Drive e Brake – è invero piuttosto spugnoso nella prima fase di affondo.

Dove si trova però il lavoro Ford? Il quid in più? Nella regolazione delle sospensioni. La macchina ha un rollio più contenuto, cosi come il becheggio. E questo, al netto della sua natura, porta anche a inserimenti in curva piuttosto diretti, e un mantenimento di traiettoria piacevole, anche a velocità abbastanza elevate.

Questa Explorer poggia bene, con sicurezza, grazie anche – indubbio – al baricentro figlio del pacco batteria, ma anche dei cerchi da 20 che, in fin dei conti, limitano leggermente il confort acustico, ma senza intaccarlo. Il tutto, tenendo a mente però l’ulteriore asso della manica, non marginale: il consumo.

Dopo 135 km di prova, con diversi passaggi veloci, in salita e su autostrada, la Explorer ha fatto registrare un consumo di 19.5 kWh/100 km. Davvero molto buono.

Ford Explorer EV, la prova

Ford Explorer EV, i prezzi

La Ford Explorer è già configurabile all’interno del sito ufficiale Ford, nei due allestimenti previsti per ora dal mercato nostrano: Explorer e Premium. Il primo ha dalla sua un pacco batteria da 77 kWh, mentre il secondo da 79 kWh.

La differenza risiede ovviamente nella presenza della singola trazione posteriore per il primo, mentre per il secondo la trazione è integrale (oggetto della prova). Cambiano anche elementi come la grandezza dei cerchi e dettagli vari, come i fari full led in loco dei matrix adattivi, tanto per fare un esempio.

Il prezzo della Explorer parte da 49.000 euro, mentre la Premium sale a 52.000 euro.

Ford Explorer EV

  • Lunghezza: 4,47 metri
  • Altezza: 1,63 metri
  • Larghezza: 1,86 metri
  • Peso: 2090 kg (a vuoto)
  • Motor: Sincrono a magneti permanenti per asse
  • Potenza: 210 kW RWD | 250 kW AWD
  • Coppia Massima: 540 Nm RWD | 540 + 134 Nm AWD
  • Trazione: RWD | AWD
  • Tipo di ricarica: AC 11 kW | DC 187 kW
  • Prezzo della versione provata: 52.000 Euro Allestimento Premium

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