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Ford – Tourneo Courier, il “piccolo” è cresciuto

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Ford – Tourneo Courier, il “piccolo” è cresciuto

Non è più il Courier di una volta, e se nella declinazione Transit (furgone) è diventato una vera alternativa ai van compatti di taglia standard, nella versione Tourneo per trasporto persone, il più piccolo degli Mpv della Ford si eleva oltre l’ambito dell’utilizzo familiare in senso stretto. Rafforzando la sua natura di veicolo ognitempo: supporto agli spostamenti e alle funzioni professionali nelle ore centrali dei giorni lavorativi e multispazio per le attività private (specie se all’aria aperta) in tutte le altre occasioni. Con quello spazio interno così regolare, per il Tourneo Courier si potrebbero ipotizzare ulteriori funzioni, come mezzo per il trasporto di personale tecnico o addirittura taxi. Specie nella versione Titanium di questo test, priva delle sottolineature di carrozzeria della Active, più votata al tempo libero.

Quasi Connect. Metro alla mano, i centimetri utili in meno rispetto al fratello maggiore Tourneo Connect si misurano nell’ordine delle unità più che delle decine, nonostante il Courier sia più corto (2,69 metri di passo contro 2,76 e 4,38 m di lunghezza totale contro 4,52) e stretto (1,8 m invece di 1,86). Sedute e schienali, poi, sono tutt’altro che sacrificati. L’interno è informale e arioso; i finestrini laterali posteriori, inoltre, sono discendenti, dotazione non così scontata nella categoria (nemmeno il fratello maggiore se li concede, ma ha in più le bocchette della climatizzazione posteriori). Da segnalare l’assenza di un dispositivo che impedisca l’apertura della porta scorrevole sinistra quando lo sportello del bocchettone di rifornimento è aperto.

Tutto digitale. Il divano è frazionato secondo lo schema 60/40, con la possibilità di abbattere gli schienali sulle sedute e ribaltare il tutto; una soluzione che sottrae spazio per il carico, data anche l’impossibilità di asportare l’insieme. Già in configurazione a 5 posti, comunque, il vano bagagli è ben sfruttabile: 113 cm di larghezza, quasi un metro di profondità e pareti verticali permettono di soddisfare parecchie necessità di spostamento, attività sportive e hobby. Il conducente dispone di un quadro strumenti digitale configurabile da 8 pollici, che si aggiunge al touchscreen della stessa dimensione al centro della plancia, dedicato alle funzioni del sistema di infotainment Sync 4 e alla climatizzazione. Una serie di tasti fisici alla base di questo monitor accelera la navigazione fra i menu, ma il dispositivo ha denunciato una certa lentezza in fase di avviamento e instabilità nella connessione con gli smartphone.

Solo a benzina. Il pianale comune a quello della Kuga garantisce passi avanti tangibili a livello di reattività e precisione di guida rispetto al precedente. La scelta di dotare il Tourneo (in attesa dell’E-Tourneo elettrico) di un solo motore, a benzina, rivela l’intenzione di privilegiare un pubblico con percorrenze annue medio-basse. Il 3 cilindri di un litro con 125 CV e 200 Nm assicura la dovuta brillantezza, specie se accoppiato, come in questo caso, al cambio automatico a 7 rapporti, privo della possibilità di selezione manuale, con la sola posizione L di blocco della marcia. Occorre comunque una certa attenzione per contenere i consumi nel traffico intenso e in autostrada: 12,5 km/litro è la media più frequente.

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